Anche oggi niente pupù? Venite da giorni di stress, seguite un’alimentazione non propriamente corretta, l’attività fisica è un optional, abusate di lassativi e, peggio che andar di notte, soffrite di blocchi emotivi e disfunzioni epatiche? E allora benvenuta stitichezza!
Ecco i nostri consigli. Innanzitutto è opportuno almeno cercare di agire sulla causa, piuttosto che partire in quarta con l’uso di lassativi perché, a lungo andare, oltre che peggiorare la situazione dell’intestino, possono causare anche mal di testa, coliche o itterizia.
In primo luogo, cerchiamo di capire il significato simbolico di questo disturbo. Secondo la visione olistica, la stipsi rivela una difficoltà a lasciarsi andare e una necessità di mantenere un controllo emozionale. Le persone che ne soffrono tendono a trattenere il desiderio di dire o fare qualcosa per paura di ricevere critiche o di perdere l’affetto di qualcuno.
È di fondamentale importanza superare questa reticenza e iniziare a dire e fare ciò che si desidera davvero senza temere le reazioni altrui. A tal fine possono aiutarvi alcuni fiori di Bach: la miscela composta da Walnut, Honeysuckle e Gorse possono sbloccare le vostre emozioni e i vostri desideri.
Per combattere questo disturbo intestinale la naturopatia propone, oltre ad una piccola modifica delle abitudini personali, anche alcuni integratori naturali e alcune piante fitoterapiche. Il primo consiglio è quello di riequilibrare le funzioni intestinali con i fermenti lattici, meglio se assunti tutte le mattine a colazione, dopodiché si può assumere prima dei pasti principali del glucamannano, una sostanza che rende le feci più soffici e più facile da espellere.
Un altro rimedio naturale consiste nel mettere a bagno dei fichi o delle prugne secche in acqua calda la sera prima di coricarsi. La mattina dopo si beve l’acqua e si mangiano i frutti prima di colazione.
Inoltre, la fitoterapia consiglia di integrare la dieta con del psillo, semi di lino (un cucchiaio nello yogurt la mattina oppure sull’insalata) e olio di sesamo.
Se questi accorgimenti non dovessero essere sufficienti, potete bere degli infusi a base di boldo, malva, cascara, rabarbaro, senna o frangula. La controindicazione di queste piante sono simili ai lassativi, indi per cui non abusatene e chiedete sempre consiglio al vostro erborista o farmacista di fiducia.
Per terminare ecco alcune regole d’oro anti stitichezza:
- Assumere pasti regolari, non saltare la prima colazione e cercare di mangiare più meno agli stessi orari
- Nel caso in cui si presentino le prime difficoltà ad evacuare, non assumere subito lassativi
- Seguire un’alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura cruda e cotta, cereali integrali (se non si è abituati al cibo integrale, meglio optare per il semi integrale) e bere tanta acqua al giorno
- Fare regolare e quotidiano movimento fisico
Isa Giussani