Il latte di mamma non si scorda mai. È questo il nome della nuova campagna informativa condotta dal Ministero della Salute che sottolinea l’importanza dell’allattamento al seno.
L’iniziativa parte dai dati forniti dall’Istat sul numero delle mamme che hanno la buona abitudine di allattare i propri bambini. Ebbene 4 donne su 10 non lo fanno. In generale, il comportamento è diffuso in tutto lo stivale, ma sembra avere dei picchi al Sud e sulle Isole, dove le mamme che allattano sono rispettivamente il 63 e 53,5%, contro una media del 69% attestata al Cento Nord.
Ed ecco allora l’idea di fornire maggiori informazioni su uno dei momenti più importanti per il bambino, e che influenza la sua salute per tutto il resto della sua vita. Come rivela l’OMS, il latte materno
“nutre in modo completo e protegge da molte malattie e infezioni. Sotto il profilo relazionale, allattare al seno è un gesto naturale, che contribuisce a mantenere il legame straordinario e strettissimo tra mamma e bambino stabilito durante la
gravidanza”.
La campagna nasce dunque con l’obiettivo di sensibilizzare le neomamme del sud dell’Italia, specie delle regioni Campania e Sicilia, sui vantaggi legati all’allattamento al seno sia per la salute del proprio bimbo che sul lato affettivo-psicologico e sul rapporto con la mamma.
Un mini-camper sarà in tour nelle città di Napoli, Caserta, Messina e Palermo dal 9 al 16 maggio 2010, promuovendo l’allattamento al seno attraverso la distribuzione di materiale informativo e attività si sensibilizzazione sul tema come mostre, convegni, consulenze di esperti e di operatori sanitari.
Si parte dalla Villa Comunale di Napoli, domenica prossima, in occasione della Festa della mamma. Poi sarà la volta di Caserta, giorno 11 maggio a Piazza Vanvitelli, poi ancora di Messina il 13 maggio e infine toccherà a Palermo nei giorni 15 e 16 a Piazza Castenuovo.
“Sono la prova vivente che fa bene reggo bene all’onta degli anni”,
ha scherzato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante la presentazione della campagna a Palazzo Chigi.
“Non ho più 25 anni, eppure quando la sera tardi esco da questo palazzo e mi guardo indietro penso: quante cose ho fatto, eppure non mi sento stanco”.
Tutto merito del latte di mamma.