I professionisti dell’abbronzatura scalpitano attendendo la stabilizzazione delle belle giornate, ma intanto possono preparare con calma l’attrezzatura da mare seguendo i consigli degli esperti per avere un’abbronzatura perfetta già dopo le prime esposizioni al sole primaverile.
In genere si pensa che il sole in questo periodo dell’anno non sia pericoloso e quindi non ci si debba preoccupare di proteggere la pelle, ma Giovanni Leone, direttore del servizio di fototerapia dell’Istituto Dermatologico S.Gallicano Irccs di Roma, ci spiega, dalle pagine di SaluteOggi, che l’attenzione deve essere alta“innanzitutto perché la pelle non è preparata, visto che non ha avuto il tempo di mettere in atto quei meccanismi protettivi che richiedono un certo tempo, come la progressiva abbronzatura graduale, che si sviluppa dopo ripetute esposizioni. In secondo luogo perché non tutti sanno che il sole di maggio è, in quanto a intensità, equivalente a quello di agosto“. Infatti il livello massimo di intensità del sole lo si raggiunge il 21 giugno e solo dopo inizia a calare la potenza.
Il dottore Leone ci consiglia tre semplici regole da seguire per prenderci cura della nostra pelle preservandola durante questi primi bagni solari: “Esporsi gradualmente, ovvero incrementare i tempi di esposizione di 15-30 minuti ogni volta, ma non di più. Usare all’inizio una crema solare con un fattore di protezione alto (più di 30) per i fototipi chiari che si scottano facilmente e media (15-20) per gli altri ed evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata“.
Poi ci ricorda quanto sia dannoso e inutile sottoporsi a trattamenti con lampade abbronzanti con la speranza di facilitare l’abbronzatura “perché l’abbronzatura provocata dalle lampade abbronzanti è causata dai raggi UVA ad alta pressione quindi è poco duratura e poco protettiva“. Altro elemento trattato da Leone è quello degli integratori, spesso utilizzati anche per preparare la pelle per un’abbronzatura sana e prolungata: “Esistono oggi in commercio ottimi integratori alimentari, le cosiddette pillole abbronzanti a base di sostanze naturali, come il beta-carotene e il licopene, e di probiotici, che aiutano la pelle ad adattarsi al sole limitando i danni, ma vanno presi almeno un mese prima del periodo di esposizione al sole“.
Dando un’occhiata alle previsioni del tempo per non farci scappare il weekend soleggiato, ricordiamo i consigli degli esperti e, di sicuro, la nostra pelle ci ringrazierà.
Lazzaro Langellotti