Come ritardare il più possibile il menarca, ovvero la prima mestruazione nella vita di una donna? Semplice, non esagerando con la carne.
Secondo uno studio condotto presso l’Università di Brighton e pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition, il consumo “abbondante” di carne avvicinerebbe la data della prima mestruazione.
La ricerca
Lo studio ha preso in esame ben 3mila dodicenni britanniche, analizzando le loro abitudini alimentari in relazione all’età del loro primo ciclo mestruale. Da tali analisi, è emerso che in coloro che all’età 3 anni consumavano 8 porzioni di carne a settimana, in media circa una volta al giorno, e a 7 anni salivano ben a 12 porzioni settimanali, avvicinavano la comparsa delle prime mestruazioni del 75%.
Come ha spiegato la dottoressa Rogers, che ha coordinato lo studio,
“la carne riesce a prendere in giro” il corpo, poiché è ricca di zinco e ferro, elementi necessari alla gravidanza, quindi il legame tra ciclo e carne è plausibile, perché il corpo pensa di essere pronto a fare un bambino”.
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Ricerca a parte, altri studi hanno mostrato come nei Paesi occidentali si stia verificando un continuo anticipo del menarca. Il Rapporto SOFA, pubblicato dalla FAO lo scorso inverno, ha infatti mostrato come negli ultimi anni il consumo di carne si addirittura triplicato.
Fa riflettere il fatto che agli inizi del Novecento la prima mestruazione avveniva attorno ai 17 anni, mentre negli ultimi cento anni l’età si è abbassata fino agli attuali 11-12 anni. E casualmente è aumentato il consumo di carne in relazione al miglioramento delle condizioni alimentari della popolazione.
Inoltre, tra le cause che “anticiperebbero” la comparsa della prima mestruazioni ci sarebbero anche i chili di troppo, poiché il tessuto adiposo produce un ormone, la leptina, fondamentale nel dare il via al ciclo, e poi la presenza di xenoestrogeni sia nell’ambiente sia nell’alimentazione. Tali sostanze, si comportano più o meno come gli ormoni estrogeni.
Care mamme, se volete regalare qualche anno di “tranquillità” in più alle vostre bambine, adesso sapete cosa fare.