Abbiamo anche il coraggio di lamentarci se andando all’estero, quando veniamo riconosciuti come italiani, l’esclamazione più comune è “Ah, l’Italia… pastasciutta!”?
Cari amici, dobbiamo esserne consapevoli, siamo veramente il popolo della buona cucina, ci piace mangiar bene e al di sopra di tutto adoriamo la pasta, non siamo proprio capaci di farne a meno! Certo, non è una novità, ma questo fatto che ormai rappresenta una certezza è stato ulteriormente confermato da un’indagine condotta da melarossa.it, un sito che fornisce gratuitamente consulenze dietetiche personalizzate. A 10 mila persone, prese come campione, è stato chiesto di stilare una classifica indicando al primo posto l’alimento meno gradito, quello che decisamente avrebbero desiderato non vedere sulla propria tavola.
Capofila di questa parade al negativo sono i molluschi, indicati da quasi il 10% del campione. Diciamo la verità: cerchiamo di perdere peso, ma poi facciamo di tutto per non riuscirci, se bandiamo dalla nostra dieta gli alimenti che per eccellenza sono i più indicati in un regime alimentare ipocalorico: le verdure. È infatti il 9,2% dei partecipanti all’indagine ad indicare come non gradito il minestrone; l’ostilità è in generale verso tutte le verdure, indipendentemente dal modo in cui vengano cucinate: lesse (7,2%), grigliate o in padella (4,3%). Si salva in parte l’insalata, esclusa solo dall’1,8%: chissà, forse l’arrivo dell’estate ha fatto orientare verso questa verdura fresca, che si presta a innumerevoli possibilità di preparazione, anche i più irriducibili nemici dei cibi verdi.
Allora cosa ci piace mangiare? Se parliamo della classifica in positivo, riprendendo un’espressione da notte degli Oscar possiamo dire “the winner is” l’italianissima pasta, come era del tutto ovvio, seguita da riso, pane e frutta. Scegliamo con gusto anche affettati (scartati solo dal 3,9%) e formaggi (a cui dice no il 2,9%) seguiti da carni bianche. Il pesce viene poco apprezzato dal 5,6% del campione, mentre il 4% non ama le uova e lo yogurt. Maggiore invece la percentuale di chi preferisce rinunciare ai legumi (4,8%) e al latte (5,2%).
I risultati sembrano abbastanza chiari: chi segue un sito che propone diete ha bisogno di perdere qualche chilo. Siamo d’accordo sul fatto che i sacrifici non siano mai un piacere, ma se qualcuno di voi è riuscito a dimagrire mangiando soltanto pasta, salumi, formaggi e pane, eliminando la verdura, si faccia avanti. Aspettiamo con curiosità la sua testimonianza!
Francesca Di Giorgio