Un team di ricercatori del Nih, il National Institutes of Health degli Stati Uniti, ha individuato 2 nuovi anticorpi, VRC01 e VRC02, capaci di contrastare sul nascere il virus dell’Hiv.
La ricerca, diretta dal dottor Gary Nabel e pubblicata su Science, ha sottoposto a test clinici alcune persone sieropositive.
Gli studiosi hanno rivelato come quegli anticorpi fossero presenti naturalmente nel flusso sanguigno, scoprendo anche che sarebbero in grado, in laboratorio, di bloccare l’infezione in circa 9 persone su 10.
Il problema è che in natura la sintesi di questi anticorpi comincia quando già il virus si è riprodotto nell’organismo. Di conseguenza, se venissero immessi nel corpo prima dell’infezione, sarebbero gli ideali costituenti di un nuovo vaccino.
Commenta Anthony Fauci, direttore dell’Istituto di allergie e malattie infettive del Nih, “la scoperta di questi anticorpi estremamente neutralizzanti per l’HIV e l’analisi strutturale che rivela come operano accelererà i nostri sforzi per trovare un vaccino preventivo per tutto il mondo”.
Germana Carillo