Vi abbiamo consigliato come proteggervi dalle zanzare, vi abbiamo raccontato la storia dei pesci rossi che combattono l’esercito ronzante e vi abbiamo pure suggerito rimedi omeopatici per le pruriginose punture.
Ma la lotta l’è dura. E secondo una ricerca dell’Università di Haifa, in Israele, e dell’americana Rockefeller University, diretta da Alon Silberbush e dal professor Joel Coen e pubblicata su Ecology Letters, a combattere le zanzare tigre ci pensano i feromoni dei loro predatori.
Gli studiosi hanno esaminato il comportamento delle zanzare tigre di sesso femminile con le cosiddette nottolette, degli insetti acquatici che si nutrono delle zanzare. Negli specchi d’acqua dove si trovano le nottolette, le femmine di zanzara tigre ne sentono l’odore ed evitano di deporre lì le proprie uova.
I ricercatori hanno così identificato i composti anti zanzara: l’n-eneicosano e l’n-tricosano, ponendo come prossimo obiettivo quello di trasferire questi feromoni in strumenti artificiali, in modo da aumentare le difese dell’uomo contro le zanzare.
Germana Carillo