La sclerosi multipla colpisce per il 50% i giovani. A rivelarlo è stata l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che il 9 il 10 ottobre nelle piazze italiane ha organizzato la 16^ edizione di “Una mela per la vita“.
In Italia, 60 mila persone sono affette da sclerosi multipla e ogni 4 ore una persona riceve una diagnosi simile. Il dato allarmante è che il 50% di questo numero è costituito da giovani pazienti con un età compresa tra i 20 e i 30 anni.
Proprio ad essi è stata dedicata la raccolta fondi che ha portato alla vendita di ben 300 mila sacchetti di mele romagnole in 3 mila piazze italiane, e il raggiungimento della cifra di 2 milioni e 400 mila euro, in parte destinati proprio al progetto giovani.
Inoltre, durante i mesi di ottobre e novembre, in seno all’iniziativa “Giovani contro la sm“, saranno organizzati dall’Aism alcuni convegni per rispondere alle domande e per sostenere i ragazzi affetti da sclerosi multipla. Conoscere le loro esigenze, le loro preoccupazioni e cercare di far fronte al loro disagio. Saranno questi gli obiettivi principali dei 5 incontri, che inizieranno giovedì 21 ottobre 2010 a Forlì e continuerano a Bergamo, il 6 novembre.
“Chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla non deve temere la malattia – ha spiegato il presidente dell’Aism, Agostino D’Ercole – Oggi si può combattere anche con la consapevolezza di poter contare su ogni fonte di informazione che risponde ad ogni domanda e ad ogni richiesta di aiuto“.
Oltre all’iniziativa svoltasi nelle piazze, è stato possibile contribuire alla ricerca donando un euro tramite sms solidale al 45593.
Tali fondi andranno a sostenere il progetto di approfondimento sull’uso degli strumenti di diagnosi dell’insufficienza cerebro spinale venosa cronica (la Ccsvi nella sclerosi multipla), che, grazie al metodo Zamboni, regala nuove speranze ai malati.
Francesca Mancuso