Sesso e piacere? Non sempre vanno di pari passo e, nella maggior parte dei casi, a rimetterci è la donna.
Esiste infatti un gran bel divario tra il piacere maschile e quello femminile, una distanza che crea situazioni di frustrazione psicologica e che porta, nei casi più estremi, alla dissoluzione del legame sentimentale. Questo perché il sesso è parte integrante della vita di coppia e non semplice accessorio per assecondare desideri o bisogni fisiologici.
Così la Durex, oltre alla variegata produzione di profilattici e oggetti per il sex, ha pensato di dar vita al Girl Talk House Party, una specie di pigiama party al femminile che si pone l’obiettivo di migliorare la vita sessuale di 80 mila donne americane.
Come? Basterà mettere a disposizione la propria abitazione e invitare amiche e conoscenti e il gioco è fatto. Uno specialista del settore arriverà a casa vostra e vi presenterà tutti i gadget, dai gel all’oggettistica, in grado di incentivare l’orgasmo. Proprio come accade nello spot dimostrativo, in cui 10 conigliette prese a prestito da Playboy sfoderano vibratori, provano a inserire preservativi a dei cetrioli e maneggiano diavolerie di tutti i tipi, tra unghie decorate perfettamente, cosce chilometriche e un numero indefinibile di brindisi.
Questo al solo scopo di rendere l’orgasmo femminile più soddisfacente senza ricorrere all’utilizzo di farmaci, senza costringerle a fingere e cercando così di colmare il divario tra il piacere dell’uomo e quello della donna.
Il tutto sarà accompagnato da un counselling psicologico: le partecipanti, infatti, verranno invitate a parlare senza imbarazzi e timori dei loro problemi sessuali.
Un’iniziativa questa che prende le mosse da uno studio scientifico, condotto su 2.052 individui, da cui sono emersi dati preoccupanti: il 25% del campione afferma di attestarsi su livelli di piacere differenti rispetto al partner, mentre il 17% sostiene di godere in misura nettamente inferiore rispetto al compagno. Inoltre, il 30% delle donne intervistate si dichiara disposto a tentare aiuti esterni per poter agevolare la propria esperienza sessuale.
Dati che sorprendono e che si spera possano aprire la strada della maggiore considerazione per la sessualità femminile, da sempre posta in secondo piano per privilegiare i desideri maschili. E speriamo anche che un’esperienza del genere non rimanga confinata negli States. Le donne italiane sono in attesa…
Fabrizio Giona