Da un’indagine condotta per la MSD dalla Doxapharma su un campione di pazienti asmatici di 32 anni in media emerge che una persona su 3 non ha un buon rapporto con l’asma e 6 su 10 lamentano limiti alla propria quotidianità.
Due terzi hanno problemi a respirare durante la notte, non si curano con continuità e utilizzano il farmaco 4 volte su 7. In più, l’84% ammette di essere insoddisfatto dell’erogatore.
“Una malattia che aumenta colpendo sempre di più soggetti tra i 30 ed i 40 anni pazienti che rifiutano una terapia che considerano difficile“, è questo il quadro delineato da Giorgio Walter Canonica, direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Allergologia dell’Università degli Studi di Genova, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Roma.
“La monosomministrazione è un requisito importante per favorire l’adesione alla terapia – prosegue il professor Canonica – e finalmente è arrivato in Italia un farmaco, il mometasone furoato in un nuovo erogatore (Asmanex il nome commerciale), che consente di rispondere alla richiesta di comodità e semplicità d’uso“.
Si tratterà, insomma, solo di svitare il tappo e inalare.