Ha subito un doppio trapianto di cuore e rene, ma ce la farà. È successo al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dove una donna di 39 anni è stata sottoposta allo straordinario intervento a causa delle complicanze legata ad una gravidanza, 16 anni prima.
Nel 1994, la giovane fiorentina, che allora aveva 23 anni, aveva avuto bisogno di un trapianto di cuore a seguito di un problema cardiaco sviluppatosi dopo il parto.
Ma qualche qualche anno dopo il suo cuore si è ammalato di nuovo e contemporaneamente si è aggiunta una grave insufficienza renale, e la donna è stata costretta anche alla dialisi. Così a distanza di 16 anni, è stata sottoposta ad un nuovo trapianto, anzi a due trapianti, un nuovo cuore e il rene.
La necessità si è fatta più urgente circa 3 mesi fa, quando le condizioni cliniche della donna sono peggiorate. Così è stata valutata la possibilità di un doppio trapianto, ma un nuovo arresto cardiaco ha compromesso ancora di più la sua già precaria situazione. I medici l’hanno tenuta in vita grazie all’uso di macchinari fino al momento del doppio trapianto.
L’intervento, durato 16 ore, è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse equipe di medici, oltre 40 con diverse specializzazioni.
Gianfranco Lisi, il cardiochirurgo che ha effettuato il trapianto di cuore insieme all’equipe del trapianto di rene, diretta da Mario Carmellini, ha commentato così l’esito dell’intervento: “La paziente ha reagito bene al complesso intervento ed è rimasta ricoverata per tre mesi, con un lungo decorso in terapia intensiva e poi in reparto”.
A breve la donna potrà lasciare l’ospedale di Siena e riabbracciare la famiglia e il figlio, ormai sedicenne.
Francesca Mancuso