Non riuscite a iniziare la giornata senza una bella tazza di caffè? Vi risulta difficile ricominciare il lavoro nel pomeriggio non approfittando della vostra dose di caffè nero bollente? È improponibile uscire con gli amici e non andare a prendere un caffè magari corretto?
Beh, se le risposte a queste domande determinano un vostro amore incondizionato per il caffè allora potrete esultare per la nuova scoperta divulgata dagli scienziati dell’Istituto “Mario Negri” di Milano che ci fa conoscere un aspetto legato proprio all’uso di questa bevanda: bevendo caffè si previene il cancro alla bocca.
Ma quanto bisogna berne? Gli esperti consigliano almeno quattro tazze al giorno.
La ricerca è stata realizzata dall’Istituto “Mario Negri” di Milano ed è stata coordinata dalla dottoressa Carlotta Galeone. La pubblicazione poi è avvenuta su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
Lo studio generale si è basato su 9 studi specifici che hanno analizzato 14.167 volontari sia in Europa che in America. Ma da chi era composto il gruppo dei volontari? Tra loro 5.139 erano soggetti malati mentre gli altri 9.028 erano persone che si sottoponevano a controlli.
Dai risultati di queste ricerche si è concluso che i consumatori abituali di caffè (cioè chi ne consuma almeno 4 tazze al giorno) hanno un rischio ridotto del 39% di contrarre il tumore alla bocca e alla faringe rispetto a chi non è solito bere caffè.
Il direttore dell’Istituto “Mario Negri”, dottor Silvio Garattini, ha commentato la ricerca della sua collega Galeone: “Questo studio conferma che il caffè ha un ruolo favorevole nel contrasto delle neoplasie del cavo orale. Considerando il considerevole consumo di caffè a livello mondiale e l’elevata incidenza dei tumori orali, questo effetto favorevole riveste una notevole rilevanza a livello di salute pubblica”.
L’importanza di questa ricerca la si può capire anche dal premio che ha ricevuto la dottoressa Galeone. Durante il 34° Congresso dell’Associazione italiana di epidemiologia, svoltosi a Firenze il 8-9 novembre alla Galeone è stato assegnato il premio Giulio Alfredo Maccacaro per la sua relazione dal titolo “Consumo di caffè e tè e rischio di tumore alla testa e collo: una pooled analysis di studi del consorzio Inhance”.
Se fosse vero sarebbe sicuramente un risultato importante che ci fa capire quanta importanza abbia una alimentazione completa che non tralasci nulla, neppure il caffè dopo pasto.
Lazzaro Langellotti