In Europa sono più di 250 milioni le persone in sovrappeso o obese. In pratica una su 2, la metà degli abitanti del vecchio continente.
Si tratta di un dato raddoppiato solo negli ultimi 20 anni e il Regno Unito è in testa con il 24,5% di popolazione con problemi di obesità.
È quanto viene fuori da Health at a Glance Europe 2010, il rapporto sulla salute dei cittadini UE, opera della Commissione Europea e dell’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo (OCSE).
Dopo l’Inghilterra, sono sul podio Irlanda e Malta, mentre l’Italia è al terzultimo posto con una percentuale di obesi pari al 9,9%, quasi un cittadino su 10. Meglio di noi solo romeni (7%) e svizzeri (8%)
Gli esperti si sono concentrati soprattutto sulla obesità infantile: è stato stimato che 1 bambino su 7 è obeso, solo 1 su 5 fa un’attività fisica regolare, dato destinato a scendere se si considera la fascia di età tra gli 11 e 15 anni. Ciò, si sa, può portare a malattie cardiovascolari, diabete, cancro, artrite, asma e, in alcuni casi, anche alla morte prematura.
Alla luce di questi dati sconfortanti, John Dalli, Commissario europeo per la Salute dei consumatori, conclude: “Per invertire la tendenza crescente dell’obesità abbiamo bisogno di dati affidabili e aggiornamenti continui per sostenere le azioni da intraprendere a livello politico”.
Intanto, ricordiamoci già da questo Natale tutte le regole per non strafare a tavola e, più in generale, quelle per una corretta alimentazione.
Germana Carillo