Il nostro organismo può essere soggetto a disturbi di tipo allergico. Oltre alle forme allergiche più diffuse e conosciute, come allergie primaverili, alimentari o allergia agli acari della polvere, è molto comune l’allergia al nichel.
Come per tutti i tipi di allergia, i sintomi manifestanti sono eruzioni cutanee o fastidi gastrointestinali.
Indice
Cos’è il nichel e dove si trova?
Il nichel è un metallo simile al ferro e all’acciaio presente nell’ambiente. Si trova, infatti, nel suolo, nell’acqua e nell’aria. È facile intuire che possiamo entrare a contatto con questo elemento in modo naturale, talune volte senza accorgercene.
Il nichel è molto utilizzato come materiale per rivestire oggetti di qualunque genere e di uso quotidiano. In particolar modo, proprio perché resistente all’acqua e al calore, è scelto come materiale per la produzione di oggetti di bigiotteria. Per tale ragione, è meglio preferire orecchini in oro o collane e bracciali con charms in argento. Il nichel è diffuso, anche, nel settore della cosmetica e prodotti per la cura dell’igiene personale, come shampoo, smalti e tinture per capelli.
Infine, anche alcuni alimenti, in quantità diversa, possono contenere tracce di nichel. Si consiglia di evitare alcuni tipi di frutta secca o alimenti contenuti in scatole metalliche.
L’etichetta “nichel-free”
Tutti i produttori di questi diversi settori prestano maggiore attenzione per tutelare la salute delle persone. Molti prodotti riportano sulla confezione la dicitura “nichel-free”, a garanzia del rispetto dei limiti imposti dalla Direttiva Europea, che stabilisce la quantità massima di nichel che può essere rilasciata da un oggetto.
Cos’è l’allergia al nichel
Si può definire l’allergia al nichel come una dermatite da contatto. Si tratta di una reazione al sistema immunitario nei confronti di una sostanza estranea. Sebbene la reazione allergica tende a ridursi nel tempo, anche perché si cerca di evitare di usare determinati oggetti, non scomparirà mai del tutto. Il nostro sistema immunitario ha attivato una risposta allergica entrando a contatto con quel determinato oggetto e tale meccanismo di difesa rimane in azione in modo permanente.
Hai comprato una collana durante un mercato estivo? Se hai avuto una reazione allergica, è meglio che tu scelga un gioiello con charms in argento o prodotti dichiarati “nichel free”.
L’allergia al nichel può derivare da una predisposizione genetica e manifestarsi in qualunque fascia d’età.
Come si manifesta?
Quando si entra a contatto con un oggetto contenente quantità di nichel, è solita manifestarsi un’eruzione cutanea e un prurito nella zona interessata. In genere, la reazione si manifesta dopo circa 12 ore dal momento del contatto e può persistere per alcune settimane.
I sintomi si alleviano facilmente applicando delle creme lenitive per il prurito o una crema a base di corticosteroidi. Sono in alcune circostanze, è resa necessaria l’assunzione di medicinali specifici per via orale.
Come diagnosticare l’allergia al nichel
Per capire di essere affetti da allergia al nichel dobbiamo rivolgerci a un dermatologo. Si consiglia una visita medica in concomitanza con lo sfogo allergico, a cui seguirà un test specifico. Si chiama patch test e serve ad analizzare il tipo di reazione allergica. Per far questo, si spalma una crema a base di nichel sulla schiena, oppure, si espone il corpo a un oggetto contenente questo metallo.