disfunzione erettile

6 regole d’oro contro i problemi di sterilità

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Finiti ormai i tempi in cui si credeva che la mancanza di concepimento in una coppia dipendesse dalla donna, è ormai assodato che spesso anche il maschietto può metterci del suo quando soffre di una ridotta capacità riproduttiva.

Il Laboratorio di Semiologia e Immunologia della Riproduzione dell’Università La Sapienza di Roma, in effetti, registra un boom di richieste annuali di analisi seminali: quasi 5.000 contro le sole 500 della fine degli anni ’60.

E allora, per evitare dispiaceri nella coppia, unirsi e moltiplicarsi senza complicazioni, ecco alcune precauzioni da prendere per moltiplicare i propri spermatozoi e dare alla luce i propri eredi con serenità.

Mangiare verdura bio e bere succhi di frutta

Se da un lato gli americani dell’Università di Harvard hanno dimostrato, illo tempore (2006), i danni provocati dai pesticidi sulla fertilità maschile (su uno studio delle urine di 268 partner di donne in cura per la sterilità, il risultato è stato che negli uomini con i livelli più alti di un insetticida organofosforico, il clorpirifos, c’è anche un calo del testosterone del 10%), dall’altro, sempre gli americani, giurano che bere succo d’arancia tiene lontano una “paralisi” degli spermatozoi.

Alcuni scienziati della Pennsylvania State University, infatti, hanno calcolato una riduzione dal 20 all’11% degli spermatozoi difettosi negli uomini che hanno consumato 500 mg di vitamina C due volte al giorno.

Tirando le somme, primo passo da fare è gustarsi verdura bio e ingurgitare arance.

Pc portatile il più lontano possibile

Dalla Zita West Clinic di Londra ci fanno sapere che i testicoli sono fatti per stare a 2°C al di sotto della temperatura corporea.

In correlazione, alcuni studi americani dimostrano che negli uomini che usano il portatile la temperatura dei testicoli aumenta di 2,8°C dopo soli 15 minuti di utilizzo del laptop. Cambiamenti di temperatura che, secondo studi pubblicati sulla rivista Human Reproduction, possono causare mutamenti negli spermatozoi e provocare danni alla fertilità.

Su la mascherina

Semmai doveste avere la sanissima abitudine di spostarvi in bici, ricordatevi di indossare la mascherina contro lo smog. I test eseguiti alla University of Southern California, infatti, hanno dimostrato che la scarsa qualità dell’aria riduce la conta spermatica.

Sesso sesso e ancora sesso

Sempre dalla Zita West Clinic e, questa volta, anche dal centro australiano per l’infertilità Sydney IVF, è stato provato che l’eiaculazione quotidiana migliora del 12% la qualità degli spermatozoi.

Non è vero, quindi, quando si dice che per aumentare il volume degli spermatozoi è bene astenersi dal sesso. In questo modo si ha solo un incremento del numero degli spermatozoi con il DNA danneggiato.

Niente droga

Fumare regolarmente cannabis diminuisce il numero degli spermatozoi e il volume del liquido seminale, mentre droghe più pesanti come eroina e cocaina tolgono la libido e aumentano le anomalie della forma degli spermatozoi, che incrementano il rischio di aborto anche se la partner ha concepito.

Un bastimento carico carico di… vitamine

Gli uomini con pochi spermatozoi avrebbero carenza di zinco, selenio, manganese e vitamine A, C ed E. Quindi, prendete un bel multivitaminico e qualche noce brasiliana ricchissima di selenio e niente paura.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania