Il freezer è un alleato eccezionale della vita moderna. Un elettrodomestico ormai immancabile in ogni famiglia.
La congelazione degli alimenti è sempre più una necessità impellente ed una soluzione molto pratica per fronteggiare i ritmi frenetici della vita quotidiana. Il metodo che si usa per scongelare gli alimenti è molto importante per non compromettere la qualità e la sicurezza di quello che si mette in tavola e per evitare lo sviluppo di microrganismi pericolosi.
Esistono diversi metodi per scongelare gli alimenti, ecco le caratteristiche di ognuno:
Indice
A temperatura ambiente
Veloce ma non del tutto sicuro dal punto di vista igienico, soprattutto per gli alimenti di origine animale e di grosse dimensioni. Esiste, infatti, il pericolo di sviluppare microrganismi pericolosi. Inoltre, c’è il rischio che i prodotti di grandi dimensioni rimangano congelati all’interno quando esteriormente il ghiaccio si è già sciolto. La parte superficiale potrebbe incominciare ad alterarsi rischiando di alterare il sapore.
In frigorifero
Metodo più lento (circa 12 ore) ma anche più sicuro dal punto di vista igienico. Si evitano alterazioni dell’alimento mentre il freddo rallenta lo sviluppo di eventuali microrganismi. Consigliabile se dobbiamo lavorare il surgelato prima di consumarlo o di cuocerlo e nel caso si tratti di alimenti molli, come burro o dolci, che, scongelandosi, tendono a sciogliersi in superficie e a rimanere ghiacciati all’interno.
Sotto l’acqua corrente fredda
Metodo rapido utilizzabile solo se gli alimenti sono perfettamente confezionati in imballaggi impermeabili. Infatti, il contatto con l’acqua porterebbe via una parte dei principi nutritivi.
Nel forno a microonde
Un altro metodo rapido e sicuro dal punto di vista igienico, anche se, ovviamente, è necessario calcolare con precisione il tipo occorrente a seconda dell’alimento e del peso. Il forno tradizionale è invece l’ideale per i surgelati già in parte cotti, come pizze, torte salate, lasagne, etc.
Pentola a pressione
Anche questo metodo è veloce, necessita di una particolare attenzione al calcolo del tempo necessario. Indicata soprattutto per scongelare piatti già cotti, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua o brodo e cuocendo per 10-15 minuti. Si può anche utilizzare se gli alimenti sono confezionati in sacchetti resistenti alla cottura: basta immergerlo in un litro e mezzo o due di acqua e cuocere 8-12 minuti.
Cottura diretta
Cuocere è il metodo migliore per scongelare. Si può cuocere in acqua bollente o in forno. Nel caso di alimenti a base di carne o pesce crudo, ad esempio scaloppine o cordon bleu, bisogna prestare particolare attenzione, prima del consumo, a che la cottura sia completa. Questo metodo è utilizzabile con bistecche, fettine, ortaggi, verdure o pesce in tranci.
Avvertenze sugli alimenti
- Un alimento scongelato non deve più essere ricongelato, ma consumato entro 24 ore.
- La verdura surgelata o congelata richiede un tempo di cottura di un terzo o la metà del tempo del prodotto fresco. La verdura può anche essere scaldata quando è ancora congelata, in una pentola con poca acqua
- È preferibile scongelare la carne in frigo quando si tratta di pezzi grossi come arrosti o polli interi. Il pollo può essere lessato ancora congelato, immergendolo direttamente in acqua; i pezzi piccoli, invece, come l’hamburger, possono essere cucinati ancora congelati
- Per poter tagliare in tranci un pesce di grosse dimensioni ci vogliono almeno due ore di frigorifero
- Il pane può essere scongelato a temperatura ambiente, meglio se è stato precedentemente tagliato a fette, altrimenti si può utilizzare il microonde.
Insomma, con qualche piccola accortezza il gelo è un pratico alleato di salute e gusto!