La trombosi venosa è una delle patologie che più colpiscono le donne a causa di una gravidanza o dell’uso della pillola anticoncezionale.
Per stare vicino alle donne e per prevenire, diagnosticare e curare questa malattia si è attivato al Galliera di Genova il primo ambulatorio, “Trombosi in Rosa“, tutto dedicato proprio alla trombosi venosa, o tromembolismo venoso (TEV), che solo in Liguria colpisce circa 7 mila persone l’anno, di cui due terzi donne.
Giuliano Lo Pinto, Direttore Dipartimento Medicine generali, specialistiche e di pronto soccorso e Direttore della SC Medicina interna, spiega come il tromembolismo venoso – caratterizzato dalla comparsa di un trombo nelle vene – sia definito una patologia ad alto impatto sanitario e sociale, “perché, oltre ai problemi che insorgono a carico dell’organo interessato, nel quale il deflusso di sangue venoso è abolito o rallentato, è causa anche di una temibile complicazione, l’Embolia Polmonare (EP), grave patologia che può portare alla morte in brevissimo tempo“.
All’interno dell’ambulatorio (padiglione B7) ci saranno tre medici, un borsista, un dietista e uno psicologo.
L’iniziativa si inserisce in un insieme di attività a supporto delle donne che sono valse all’ospedale genovese tre bollini rosa da parte dell’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna (O.N.Da).
Germana Carillo