Da oggi avremo un motivo in più per lottare contro le calorie in eccesso: pare infatti che esse siano tra le principali cause del diffondersi delle malattie autoimmuni, e cioè di quelle patologie, come il diabete giovanile o la sclerosi multipla, dovute ad un mal funzionamento del nostro sistema immunitario.
È quanto emerge da una ricerca dello Ieos-Cnr (Laboratorio di immunologia) di Napoli e delle Università americane di Yale e Los Angeles, diretta dal dottor Giuseppe Matarese e prossimamente pubblicata su Immunology.
Il team si è concentrato su mTor (mammalian target of rapamycin), fattore delle cellule responsabile del controllo della ricezione dei nutrienti (come aminoacidi e glucosio) e dei livelli energetici intracellulari.
Mtor è molto evidente nei “T regolatori”, gruppo di linfociti cruciali per la difesa dell’organismo contro le malattie autoimmuni ed infiammatorie.
“Abbiamo evidenziato che mTOR controlla in modo rilevante la crescita di tali linfociti ‘protettivi’ […] modificando nel tempo la propria attività”
afferma Matarese. Ed è proprio il blocco di queste variazioni nel tempo che potrebbe causare un malfunzionamento del fattore, con conseguente riduzione del numero dei linfociti “T regolatori”.
E pare che sia proprio l’eccesso calorico, tipico delle società industrializzate, uno dei primi elementi che può alterare il funzionamento di mTor:
“L’eccesso calorico e nutrizionale può determinare l’attivazione costantemente alta di mTOR opponendosi alle sue ‘oscillazioni’, che come abbiamo detto rappresentano un aspetto importante nella crescita e nell’aumento numerico dei linfociti ‘protettivi’ – continua Matarese -. Questo spiegherebbe almeno in parte perché, dove esiste una presenza di sovrappeso e obesità, una cronica stimolazione di mTOR dovuta all’eccesso calorico e nutrizionale porti al malfunzionamento e alla riduzione dei linfociti ‘T regolatori’ e a una conseguente maggiore predisposizione alle malattie infiammatori croniche ed autoimmunitarie”.