Presentata oggi a Palazzo Chigi la “Settimana nazionale per la prevenzione oncologica“, in presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e del presidente Lilt, Francesco Schittulli.
Prevenzione è la parola chiave, l’unica strada per sconfiggere davvero la malattia. È il messaggio che si vorrà lanciare dal 13 al 21 marzo, quando, in tutta Italia, i volontari della Lilt offriranno un opuscolo ricco di informazioni, consigli e ricette, insieme a una bottiglia di olio extravergine di oliva, gadget dell’iniziativa e simbolo della dieta mediterranea.
Il ministro Fazio ha ribadito l’importanza della prevenzione, “per la quale il governo stanzia il 5% dell’intero fondo sanitario, ossia 5,5 miliardi di euro, per quella primaria, cioè la promozione dei corretti stili di vita, la secondaria, ossia la diagnosi precoce e le campagne di screening per le persone a rischio, e la terziaria, cioè evitare il riacutizzarsi delle malattie oncologiche“.
Confortanti, invece, i dati snocciolati da Schittulli, secondo cui c’è un calo notevole dei decessi, mentre si riesce a curare il 60% dei tumori, mentre 40 anni fa ci si attestava al 30%.
Ricordiamo, infine, che la prevenzione va fatta anzitutto a tavola, dal momento che ben il 35% delle neoplasie è dovuto proprio a una sbagliata alimentazione. Segue immediatamente il fumo, responsabile del 30% dei tumori. “Correggendo questi comportamenti sbagliati potremmo eliminare il 65% dei tumori“, conclude Francesco Schittulli.
Testimonial di quest’anno è lo chef Filippo La Mantia, mentre le squadre di serie A e B scenderanno in campo questo week end per sostenere l’iniziativa della Lilt.