DEPRESSIONEPRE PARTO

Depressione pre-parto: se il partner non c’è siete a rischio

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Ci mancava solo la depressione pre-parto. Se nei primi mesi di vita del proprio cucciolo, aleggia, minaccioso, lo spettro di una depressione post-partum, già prima, durante i nove mesi di attesa, si può presentare una sindrome depressiva.

Lo sostengono i ricercatori dell’Istituto norvegese di sanità pubblica guidati da Gun-Mette Rosand, secondo i quali per la donna la depressione potrebbe presentarsi già in fase pancione se il rapporto col proprio compagno naviga in alto mare.

Al motivo si arriva facilmente: un partner assente, il cui sostegno manca in toto, genera ansie e paure, che possono anche portare a parti prematuri o a basso peso alla nascita o comunque a diversi problemi di salute del bambino nei primi anni di scuola.

L’indagine ha coinvolto 50 mila puerpere norvegesi delle quali sono stati confrontati eventuali passate malattie e il consumo di sigarette. Ad esse è stato domandato come vivono il lavoro, la famiglia e il rapporto con il partner ed è emerso che tra le cause della depressione pre-parto in alcuni casi hanno fatto la differenza l’uso/abuso di alcol nell’anno precedente alla gravidanza, malattie sofferte di recente e lo stress subito sul lavoro. Ma, tra tutte, spiccava la mancanza di supporto da parte del compagno: le donne che lamentavano una storia non facile col proprio partner erano quelle che con più probabilità sarebbero diventate depresse durante la gravidanza.

L’articolo degli studiosi norvegesi è in corso di pubblicazione su BMC Public Health.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania