“Siamo ciò che mangiamo”, sosteneva il filosofo Ludwig Feuerbach. La dieta mediterranea, si sa, è una delle più sane e complete, ma non solo: alcuni dei suoi elementi fondanti, come ad esempio l’olio extravergine d’oliva, possono essere preziosi alleati nella lotta contro i tumori.
Ed è stata proprio questa correlazione tra alimentazione e prevenzione dei tumori il tema principale della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, che si conclude oggi.
In tutte le città italiane, infatti, sono state distribuite dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) bottiglie di olio extravergine d’oliva, già conosciuto per la caratteristica di prevenire malattie cardiovascolari e metaboliche.
Ma l’elemento principe della dieta mediterranea, con i suoi acidi grassi monoinsaturi, polifenoli, vitamina E e beta carotene, è anche un validissimo antiossidante, utile quindi nella prevenzione oncologica. Proprio perché una buona prevenzione inizia a tavola, durante questa settimana di sensibilizzazione si è discusso molto dell’importanza di una corretta alimentazione che, associata a controlli costanti e precoci, può aiutare a sconfiggere una delle malattie purtroppo più diffuse dei nostri tempi.
Sono oltre 2 milioni e mezzo le persone ammalate di cancro nel nostro paese e ben 270 mila i nuovi casi ogni anno, con un tasso di guarigione che si attesta attualmente sul 58%.
Prevenzione, alimentazione corretta e stile di vita sano sono i nostri principali alleati. Inoltre, da oggi, cerchiamo di non far mai mancare sulle nostre tavole l’olio extravergine d’oliva, utile anche per abbassare il colesterolo e per prevenire le malattie cardiovascolari e l’artereosclerosi.
Eleonora Cresci