Che la verdura sia utile in una dieta dimagrante è ormai cosa risaputa, ma quanti di noi riescono a mangiare in modo costante i vegetali senza aver bisogno subito dopo di rifarsi con cibi più calorici e sazianti? Forse pochi. Sostituire una bella bistecca ai ferri con un piatto di spinaci lessi non è un’idea molto invitante.
Lo studio
Secondo uno studio della Pennsylvania State University (USA) però – pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition – la soluzione c’è: basta nascondere le verdure nelle varie portate.
L’esperimento ha visto coinvolti circa una quarantina di volontari, uomini e donne indistintamente, ai quali è stato chiesto di consumare colazione, pranzo e cena all’università, una volta la settimana per tre settimane consecutive.
In questi tre giorni, le prime portate – il pane alle carote della colazione, la pasta con formaggio del pranzo, il riso e pollo della cena – venivano servite in maniera differente: un giorno secondo la normale ricetta e gli altri due con l’aggiunta di verdure passate o comunque nascoste e la riduzione degli altri ingredienti (una variante questa che forniva il 15 o il 25% di calorie in meno). Le altre portate, invece, restavano immutate.
Il risultato?
Nei giorni in cui le verdure venivano occultate nei piatti (e di conseguenza se ne mangiavano quasi il doppio) si sono ridotte significativamente le calorie introdotte nella giornata (meno 202 kcal e meno 357 kcal) e questo senza che le persone sentissero il bisogno di rifarsi in seguito.
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Una buona idea questa che potrebbe essere d’aiuto a molte persone, soprattutto a quelle che diventano depresse di fronte ad una bella ciotola di insalata. E poi aiuta a riscoprire la voglia di cucinare, sperimentando accostamenti nuovi ed utilizzando molta fantasia…