Niente lampade abbronzanti per i minori di 18 anni, per le donne incinte e per chi è affetto da particolari patologie o si scotta facilmente al sole.
Arriva così il decreto interministeriale (ministero della Salute e ministero dello Sviluppo Economico) firmato ieri dal ministro della Salute Ferruccio Fazio che vieta le lampade solari e altri apparecchi elettromeccanici per uso estetico a quelle determinate categorie.
In particolare, le apparecchiature per le quali il decreto fissa nuove caratteristiche e regole d’uso sono:
- solarium per l’abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR)
- saune e bagno di vapore
- vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato
- stimolatori ad ultrasuoni e a micro correnti
- disincrostanti per pulizia
- apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle
- docce filiformi ad atomizzatore
- apparecchi per massaggi meccanici o elettrici
- rulli elettrici o manuali
- vibratori elettrici oscillanti
- scaldacera per ceretta
- attrezzi per ginnastica estetica
- attrezzature per manicure e pedicure
- apparecchi a radiofrequenza
- apparecchi per ionoforesi
- depilatori elettrici o ad impulsi luminosi
- apparecchi per massaggi subacquei
- apparecchi per presso-massaggio
- elettrostimolatore ad impulsi
- soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante delle aree riflesso gene dei piedi e delle mani
- laser estetico per depilazione
Commenta Fazio: “La regolamentazione dell’utilizzo delle lampade abbronzanti è particolarmente importante per la dimostrata nocività, soprattutto nelle persone più giovani, delle radiazioni ultraviolette che espongono ad un aumento del rischio di melanoma cutaneo statisticamente significativo“.
Ed è favorevole al decreto la dottoressa Caterina Catricalà, direttore del dipartimento clinico sperimentale di Dermatologia oncologica dell’Istituto San Gallicano di Roma, secondo cui “nell’infanzia e nell’adolescenza i raggi Uva possono creare il presupposto per i tumori alla pelle e l’invecchiamento precoce della pelle“.
Insomma, nulla di meglio di un bagno di sole. Quello vero. Ne giovano salute e umore, a patto, però di seguire tutte le regole per non far del male alla propria pelle!
Germana Carillo