In Italia l’ipertensione colpisce 15 milioni di persone e causa 240 mila decessi, pari al 40% di tutte le morti legate a patologie cardiovascolari.
Nuoto di resistenza, marcia, jogging, corsa e ciclismo i rimedi più efficaci: la chiave sta nella pratica di sport di tipo aerobico, con un’attività fisica praticata regolarmente tre volte a settimana di almeno 20-30 minuti, svolta a media intensità.
Oggi si celebra la VII Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa. In tutta Italia la SIIA, Società Italiana Ipertensione Arteriosa, ha allestito postazioni in cui è possibile misurare la pressione arteriosa e ricevere informazioni utili su questoa malattia, anche presso i Centri Ospedalieri per l’Ipertensione Arteriosa, aperti per l’occasione, e presso numerose farmacie, grazie alla collaborazione con la Federazione Ordini Farmacisti Italiani e Federfarma. Il tema di questo evento è, infatti, “Conosci i valori della tua pressione e raggiungi l’obiettivo“.
L’ipertensione può essere tenuta sotto controllo in diversi modi. Sappiamo già quanto sia importante fare due passi a piedi per mantenere il cuore in allenamento, che il potassio abbassa la pressione arteriosa e che il peperoncino aiuta il sistema cardiocircolatorio.
Ma tra i rimedi quello più soddisfacente e completo, sia a livello di prevenzione che di trattamento, è certamente lo sport: non solo riduce lo stress, arrecando a tutto l’organismo benefici, ma aiuta soprattutto a ridurre e controllare il peso corporeo. Non c’è dubbio, infatti, che l’obesità aumenti il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari: ad esempio, uno studio condotto dalla Società Italiana di Pediatria sull’obesità infantile ha mostrato che su 1700 bambini il 30% degli obesi ha valori della pressione anomali.
L’esercizio fisico è in grado di diminuire di circa il 50% il rischio di danni cardiovascolari e cerebrali causati da una pressione eccessiva grazie all’aumento della capillarizzazione a livello muscolare e cardiaco che sviluppa un micro ciclo coronarico, al maggiore apporto di sangue ed ossigeno a tutti i tessuti e al cuore e alla riduzione delle resistenze periferiche.
Ma attenzione prima di iniziare una pratica sportiva! Soprattutto se non si è esperti, è meglio affidarsi ad un personal trainer qualificato e sottoporsi comunque a controlli periodici.
Roberta Ragni