Muove i piedi, le anche e le ginocchia. Non gli succedeva da 4 anni, da quando un incidente stradale lo rese paraplegico.
Ora Rob è tornato a controllare volontariamente i propri muscoli e a stare qualche minuto in piedi da solo grazie a una terapia sperimentale basata sulla stimolazione del midollo spinale.
La sua storia è stata pubblicata sulle pagine di The Lancet e a seguire il paziente è la professoressa Susan Harkema del Kentucky Spinal Cord Research Center della University of Louisville insieme a colleghi della University of Los Angeles.
In pratica, la corrente elettrica viene applicata a varie frequenze e a diverse intensità impiantando degli elettrodi nel tratto lombosacrale della colonna, dove si trovano i nervi più importanti per i movimenti delle gambe, stimolando così il midollo spinale.
In più, i medici hanno sottoposto il paziente a 2 anni di training motorio per insegnargli di nuovo a produrre i movimenti muscolari necessari ad alzarsi in piedi e a camminare.
Dire addio in questo modo alla sedie a rotelle? Forse è ancora presto per dirlo. Certo è che il lavoro lascia intravedere grandi speranze per molte persone paralitiche.