Chi di noi non vorrebbe cancellare dal viso i segni del tempo senza ricorrere a interventi chirurgici o a costosi prodotti estetici?
Signore (e signori, perché no?) oggi si può con la ginnastica facciale. Eh sì, avete capito bene, anche il nostro viso può dedicarsi al fitness: basta un po’ di tempo (più o meno 15 minuti al giorno), un momento di relax e il gioco è fatto.
In poche parole si tratta di imparare a esercitare alcuni muscoli del viso in modo da poter così compensare il volume perso con il tempo. In questo modo le rughe e i solchi sul viso vengono riempiti, sollevando ciò che la forza di gravità e la ipotonicità dei muscoli ha inevitabilmente fatto decadere.
Ma non solo.
La ginnastica facciale contribuisce anche a mantenere nella giusta posizione la struttura ossea, che con l’età tende a perdere di densità e a deformarsi.
Ma veniamo al dunque: ecco cosa possiamo fare per aiutare il nostro viso a ritrovare, o a conservare, la tonicità muscolare. Si tratta di una serie di esercizi isometrici e dinamici, di semplice mimica facciale, o praticati con l’aiuto delle mani e di attrezzi studiati ad hoc. Esistono inoltre tecniche di auto-massaggio messe in pratica sul viso e sul cuoio capelluto, utili non solo a riattivare la circolazione linfatica e sanguigna, ma anche (udite udite!) a prevenire la caduta dei capelli.
Detto questo, non resta che passare alla pratica.
Indice
Parte superiore del viso
Per far lavorare la parte alta del viso, e per combattere dunque il cedimento delle palpebre superiori e la formazione delle rughe sulla fronte, dobbiamo dapprima assumere un’espressione imbronciata e successivamente distendere i muscoli, liberandoli della tensione. In questo modo produrremo un vero e proprio effetto lifting e renderemo i tessuti più tonici e resistenti alle cosiddette “rughe di espressione”, ma non solo a quelle.
Parte inferiore del viso
Per prevenire la formazione dell’antiestetico doppio mento e ridare tono quindi alla zona inferiore del viso, dobbiamo, alternatamente, abbassare e poi sollevare il mento fin dove possibile. Entrambe le posizioni vanno mantenute per alcuni secondi. Durante questo esercizio, la bocca deve restare chiusa e i denti ben serrati, mentre la parte superiore del viso può rimanere rilassata.
Contorno occhi
Tutti noi usiamo raramente i muscoli che si trovano intorno ai nostri occhi poiché, se dobbiamo guardare una persona o un oggetto che si sposta, siamo abituati a girare la testa. Per rafforzare dunque i muscoli orbicolari, e prevenire le tanto odiate “zampe di gallina“, dobbiamo roteare lo sguardo in senso orario tenendo però la testa ben ferma. Poi cerchiamo di spostare lo sguardo, fino dove possibile, dall’alto in basso, da destra a sinistra e anche in senso diagonale.
Un altro esercizio, utile soprattutto se passate molto del vostro tempo davanti al PC o leggendo, è quello di sbattere ripetutamente le ciglia contando lentamente fino a venti. Il passo successivo è quello di tenere chiusi gli occhi per altri venti secondi. Terminate l’esercizio mantenendo gli occhi ben spalancati il più possibile (almeno venti secondi).
Vi siete appassionati all’argomento? Sappiate allora che in giro per l’Italia sono stati organizzati veri e propri corsi di lifting facciale naturale. Si tratta di full immersion (che vanno da qualche ora fino ad alcuni giorni) che permettono di entrare in contatto con tutte le tecniche specifiche di ginnastica facciale.
E allora che aspettate? Mento dritto, sguardo in avanti…
Rosamaria Freda