È in corso fino al 27 maggio la prima edizione della Settimana delle malattie digestive, organizzata dalla Sige, Società italiana di Gastroenterologia, dall’Aigo, Associazione italiana gastroenterologi ospedalieri, e dalla Sied, Società italiana di Endoscopia digestiva.
In più di 50 centri specialistici italiani, 8 mila medici di medicina generale coinvolti sull’intero territorio nazionale saranno a disposizione per dare tutte informazioni necessarie a coloro che soffrono di malattie digestive o intendono prevenirle.
I dati
1 italiano su 5 digerisce male o soffre di patologie dell’apparato digerente. Circa 2 milioni sono i ricoveri e le visite ambulatoriali all’anno, con 82 mila decessi. La stragrande maggioranza dei pazienti, però, non ha un’assistenza specialistica, tanto che solo il 7,8% dei pazienti con problemi all’apparato digerente viene ricoverato nei reparti di gastroenterologia.
Inoltre, cresce il numero dei sofferenti di colon irritabile, è in riduzione quello dei pazienti colpiti da gastrite e ulcera ma crescono il morbo celiaco (un malassorbimento dovuto a una grave intolleranza al glutine) e le malattie infiammatorie intestinali.
In molti casi i fattori di rischio sono connessi a stili di vita errati, dove non mancano abuso di alcool e di sigarette, ma anche forti situazioni di stress e una alimentazione non sana.
Germana Carillo