Si allunga la lista degli effetti miracolosi del sonno: oltre a far diventare più alti i nostri bimbi, ora uno studio ci dice che quando i pargoletti dormono possono anche ridurre il rischio di diventare in sovrappeso, di pari passo, insomma, con l’ultima scoperta secondo cui l’insonnia per noi adulti potrebbe portarci ad ingrassare…
I bambini che non dormono sufficientemente, infatti, potrebbero essere maggiormente esposti al rischio di obesità. A sostenerlo è uni studio Neozelandese dell’Università di Otago, pubblicato sulla versione online del British Medical Journal.
I ricercatori hanno scoperto che i bambini che dormivano in media meno di 11 ore a notte avevano avuto un aumento significativo del rischio di obesità a partire dai sette anni, anche se lo stile di vita era sano.
Ai 244 bimbi posti in osservazione sono stati misurati il peso, l’altezza, l’indice di massa corporea (BMI) e la composizione corporea, ogni sei mesi a partire dalla età di 3-7, e analizzate anche la quantità abitudinaria di sonno, i livelli di attività fisica e la loro dieta, il livello di istruzione delle madri, il reddito e l’origine etnica.
Lo studio, durato cinque anni, ha dimostrato che la mancanza di sonno può essere un fattore determinante nei livelli di obesità, forse anche più dell’attività fisica o della dieta. Secondo i dati della ricerca ogni ora in più di sonno ridurrebbe il rischio di obesità del 61%. Il range normale di sonno per i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni è tra le 9 e le 14 ore a notte, mentre i bambini di età compresa fra 5 e 12 anni dovrebbero dormire tra le 8 e le 11 ore.
Sebbene occorrano ulteriori indagini e ricerche, ad esempio per capire se si tratta di un problema di durata o di qualità del sonno, questo studio rende evidente il fondamentale ruolo del sonno nella determinazione della composizione corporea: a fianco delle buone regole per evitare che i vostri figli diventino obesi, sarebbe opportuno inserire una corretta ‘strategia’ del sonno per la prevenzione del sovrappeso o dell’obesità.