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Batterio killer: cala il consumo di frutta e verdura in Italia

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Nuovi casi e possibili vittime dovute al batterio killer andranno messi in conto, ma il peggio sembra essere passato e il numero dei contagiati è in calo.

È quanto afferma il ministro della sanità tedesco, Daniel Bahr, spiegando che “molti elementi suggeriscono che ormai il peggio è alle spalle“, anche se è decisamente presto per dichiarare finita l’emergenza causata.

E mentre si è ancora alla ricerca dell’origine dell’epidemia che sinora ha visto 25 decessi e oltre 2.400 persone infettate, l’Unione europea ha iniziato a esaminare una proposta di aiuti agli agricoltori che ha già ricevuto critiche. La cifra annunciata in partenza di 150 milioni di euro, infatti, non vede d’accordo Spagna e Italia. Il ministro italiano alle Politiche agricole, Saverio Romano, giudica insufficiente lo stanziamento di 150 milioni soprattutto se continua l’incertezza sulla fonte del contagio e considerato che il danno per i produttori italiani “va oggi dai 50 ai 100 milioni di euro“.

Critica anche la Cia-Confederazione italiana agricoltori che sottolinea come le misure che la Commissione Ue ha annunciato per fronteggiare l’emergenza siano insufficienti. Secondo i dati della Cia, i consumi di frutta, verdure e ortaggi in Italia hanno subito un calo del 20%, con punte anche del 70% per quanto riguarda i cetrioli.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania