Versa in condizioni per nulla buone uno dei bambini ricoverati ieri nel nord della Francia per una rara forma di E.coli. Lo ha reso noro il ministro della Sanità francese Xavier Bertrand, dicendo anche che il bimbo è stato posto a dialisi.
Intanto il nostro ministro della Salute Fazio ha disposto che venissero sequestrati in provincia di Verona 1.570 confezioni di hamburger da un chilo e 4 mila confezioni di polpette da 900 grammi (per un totale di circa 5 tonnellate di prodotto) del marchio “Steaks Country”, lo stesso degli hamburger mangiati dai piccoli francesi.
I Nas sono intervenuti nella piattaforma logistica della catena di supermercati Lidl, che sta ritirando dai suoi supermercati i prodotti “sospetti”.
Nulla ancora da temere tuttavia in Italia. Ce lo fa sapere ancora una volta il ministro Fazio, secondo cui c’è “un certo allarmismo: il batterio E.coli c’è sempre stato, ma il sistema italiano in questa situazione ha dimostrato di essere un sistema ottimo“. Rimarcando che ancora non è chiaro se “il batterio venga proprio dalla carne o dalla filiera“, precisa che se la carne viene cotta bene, almeno 3 o 4 minuti a 70 gradi, “si può consumare anche in presenza del batterio“.