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Come essere una mamma felice: 8 consigli pratici

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Una delle vostre più grandi speranze come mamme, care amiche, è che i vostri figli diventino adulti felici. Spesso voi, però, perdete completamente di vista il raggiungimento della vostra felicità.

Dopo aver accompagnato i ragazzi all’allenamento di calcio, fatto la spesa, cucinato, sistemato casa alla perfezione, vi rimane pochissima energia anche per pensare di costruire per voi quella felicità che vorreste per i vostri figli. Non si tratta di non voler essere felici, quanto piuttosto di non trovare il modo per inserire questo vostro bisogno nella lista delle priorità quotidiane.

Qui di seguito riportiamo alcuni spunti di riflessione, alcuni consigli offerti da esperti di relazioni genitoriali, sul modo per riportare l’imperativo “Sii felice!” in cima all’elenco dei compiti giornalieri di una mamma.

Siate voi stesse

“Le madri sempre e comunque sentono di non essere brave abbastanza”

afferma Meg Meeker MD, autrice di “The 10 Habits of Happy Mothers: Reclaiming Our Passion, Purpose and Sanity” (10 abitudini delle madri felici: rivendichiamo la nostra passione, il nostro obiettivo, la nostra salute).

Molte di queste sensazioni di inadeguatezza derivano dal confrontarvi con altre mamme, mettendovi in competizione sia nelle cose più piccole (preparare un piatto elaborato per la festa in classe) che in quelle più importanti (incoraggiare un figlio a seguire le sue inclinazioni).

“C’è la tentazione di guardare intorno a noi per vedere se siamo all’altezza delle altre mamme – dice Meagan Francis, autrice di “The Happiest Mom: 10 Secrets to Enjoying Motherhood” (La mamma più felice 10 segreti per gioire della maternità) – ma quando confrontiamo la nostra vita privata con quello che riusciamo a vedere della vita delle altre, e cioè la parte pubblica, non otteniamo un quadro realistico della situazione”.

Francis aggiunge che il modo migliore per essere una mamma felice è essere se stessa.

“Non cercate di essere l’espressione di ciò che secondo qualcun altro significa l’essere una buona mamma. Siate piuttosto la versione migliore di chi siete realmente, ed i vostri figli lo riconosceranno ed impareranno da questo”.

Pensate alle vostre forze, al vostro potenziale e mettetelo all’opera nella vostra vita quotidiana di mamme.

Forse cucire non è proprio il vostro forte, anzi, ricorrete all’aiuto della sarta anche per mettere un bottone! Ma in cucina sentite di essere nel vostro regno ed in particolare le torte sono la vostra specialità? Bene! Non cercate a tutti i costi di cucire il costume di carnevale per vostro figlio, solo perché tutte le altre mamme lo fanno; concedetevi il lusso di non essere perfette in tutto ed acquistate il vestito al negozio. In compenso, però, potrete preparare torte e biscotti deliziosi per la festa di carnevale, per la gioia del palato di tutti! Vi sentirete soddisfatte ed appagate, perché, senza entrare in competizione con le abilità degli altri, avrete avuto l’opportunità di esprimere il vostro talento.

Trascorrete momenti in solitudine

Ritagliare ogni giorno alla routine quotidiana il tempo per andare a fare una passeggiata, per scrivere su un diario o leggere un libro è un modo molto semplice per incrementare la vostra dose quotidiana di felicità.

“Le madri devono fare i conti con un numero così elevato di sollecitazioni diverse durante il giorno che la loro vita diventa sovraccarica di pressioni. Dal bimbo piccolo che piange, a quello più grande che ha bisogno di un aiuto con i compiti, dal rispondere al telefono al leggere una mail, le madri possono avere la sensazione che il loro sistema nervoso sia andato in tilt – afferma la dottoressa Meeker che prosegue – la solitudine è una necessità per la nostra salute mentale, in quanto ci permette di raggiungere due importanti obiettivi. Prima di tutto consente alle madri di mettere a tacere tutti i rumori che affollano le loro giornate per rigenerarsi ed ascoltare le proprie sensazioni, rimettere ordine tra i propri pensieri. Questo permette al nostro sistema nervoso di distendersi e noi possiamo ricaricarci mentalmente, fisicamente ed emotivamente. Seconda cosa: la solitudine ci aiuta ad interrompere la catena del dare continuamente. Nessuna donna può sostenere ritmi che la portano ad essere a disposizione e a dare senza sosta, neanche a beneficio dei propri figli”.

Quindi, se non riuscite a trovare ogni giorno mezz’ora per voi, dovete riprogrammare la vostra lista di cose da fare, inserendo tra le priorità un po’ di tempo da dedicare a voi stesse, a ciò che vi fa stare bene.

Vivete in famiglia con ritmi più lenti

Rallentare i ritmi della vita familiare è una delle chiavi della felicità secondo Tsh Oxenreider, creatrice di SimpleMom.net e autrice di Organized Simplicity.

“Nella nostra famiglia – dice Oxenreider – abbiamo definito il rallentare come il “muoverci insieme verso una calma scelta volutamente. Quando rallentiamo, noi siamo in grado di decidere come trascorrere le 24 ore di ogni giorno, e perciò di trovare più significato in ogni nostra attività”.

Oxenreider raggiunge questo scopo programmando tutte le azioni sulla base della vita della famiglia:

“Ogni domenica mio marito ed io dedichiamo un po’ di tempo a parlare della settimana che sta per iniziare. Ci bastano 30 minuti, ma questa programmazione ci offre la possibilità di guardare al calendario e decidere quante sere decidiamo di stare fuori casa, come possiamo aiutarci l’un l’altro nei diversi compiti da svolgere e come organizzare i nostri impegni, sena che siano essi a prevaricarci”.

Per altri un “ritmo più lento in famiglia” potrebbe significare lasciare del tempo non perfettamente organizzato nella giornata o nella settimana o semplicemente aggirarsi per casa con i propri figli senza nessun programma particolare e nessun obiettivo in mente.

Inserite di nuovo le amiche tra i vostri impegni

Uno dei modi più rapidi per ritrovare il sorriso è alzare il telefono e chiamare un’amica. Spesso, una volta diventate madri, mettete le amiche nel cassetto, dimenticando che l’amicizia è una fonte di gioia di importanza vitale.

“Le amiche offrono un grandissimo supporto, ma contribuiscono alla felicità di una madre anche perché fungono da valvole di sfogo – dice la dottoressa Meeker – Quando la frustrazione o altre emozioni prendono il sopravvento in una madre, un’amica può offrire un rifugio sicuro per sfogarsi. Ed un presupposto essenziale per la salute e la felicità di una madre è avere la possibilità di esprimere le emozioni più intense”.

Vi sembra di non avere tempo per le amicizie? Provate un tipo di approccio che, specialmente in questi tempi super frenetici va molto di moda: quello multitasking. Invitate a casa un’altra mamma con cui poter parlare mentre i bambini giocano, oppure offritele di accompagnare insieme i vostri figli a scuola. E con un’amica single? Organizzate una cena a casa ed invitatela!

Stabilite un giorno a settimana di non lavoro

Un tempo la domenica era un giorno completamente dedicato al riposo. Nessuno andava a lavoro e la maggior parte dei negozi erano chiusi. Era un giorno per ricaricarsi e dava la possibilità di passare tempo con la propria famiglia. Ma con l’avvento della tecnologia, con gli impegni che diventano gestibili in modo più autonomo, ogni giorno, ogni momento possono essere dedicati al lavoro.

Integrando regolarmente un “giorno di non lavoro” nella routine familiare, le mamme possono avere più tempo per il divertimento in famiglia, riducendo anche lo stress legato alle mansioni domestiche. Per ricavare un “giorno di non lavoro” i membri della famiglia devono unire le forze in preparazione a quel giorno e trovare un accordo sulle attività da bandire, tra cui ad esempio il controllare le email o rispondere alle telefonate di lavoro. Avete troppi impegni da gestire ed un’intera giornata senza lavorare vi sembra troppo?

Partite più gradualmente: scegliete una sera a settimana in cui riunire la famiglia per rilassarvi, giocare o guardare un film, con computer e cellulari rigorosamente spenti. I vostri figli potranno essere contrari in un primo momento, ma ben presto loro stessi apprezzeranno i benefici di un tempo dedicato esclusivamente ad un po’ di sano ozio.

Condividete la vostra passione con i figli

Dove sono andate a finire le vostre passioni? Sepolte da qualche parte, tra i compiti a casa dei ragazzi e le corse per preparare la cena.

Siete così abituate a seguire i ritmi delle attività dei vostri figli che avete proprio dimenticato di condividere i vostri hobby con loro. Eppure, a pensarci bene, quando vi dedicate insieme ai vostri figli alle attività che vi piacciono, avete più facilmente modo di sorridere, divertirvi e mostrare a loro e a chi vi circonda il vero volto della felicità. Vi piace la musica? Tirate fuori il lettore cd o il PC dove avete scaricato la vostra musica preferita e divertitevi ad improvvisarvi dj. Amate dipingere? Sedetevi con i vostri figli e mettete mano a tempere e pennelli insieme a loro. Facendo ciò che vi piace, trasmettete felicità e mostrate ai vostri figli chi siete veramente, rivelando una parte importantissima di voi.

Sconfiggete il disordine

La maggior parte delle mamme concorderanno sul fatto che una casa in disordine è un ostacolo piuttosto ingombrante sulla strada verso il raggiungimento della felicità. Anche le più calme perdono la pazienza entrando in stanze rese irriconoscibili dagli oggetti sparsi ovunque e in cui è necessario fare il salto degli ostacoli per giungere da una parte all’altra.

Perché deve essere compito della mamma mettere in ordine tutto? Occorre organizzarsi ed ogni membro della famiglia dovrà fare la sua parte, ad esempio compiendo semplici azioni ogni giorno, al momento del ritorno a casa: appendere le giacche, mettere le scarpe nella scarpiera e allo stesso modo riporre al proprio posto borse, zaini e chiavi. Oltre ad alleggerire le mamme dal compito di riordinare tutta casa, i figli imparano gradualmente a responsabilizzarsi, a gestire i propri tempi ed i propri spazi, senza aspettare che ci sia chi li solleva anche dalla più piccola fatica.

Imparate a delegare

“Non possiamo fare tutto – ammonisce Francis – e solo perché qualcosa deve essere fatta, non significa che dobbiamo farla noi”.

Essendo consapevoli che non tutte possono assumere una domestica, Francis suggerisce di usare una definizione più flessibile di “contributo esterno”, per avere l’aiuto di cui avete bisogno.

“Quando tutti ci rendiamo conto delle abilità e dei talenti che ciascuno sa mettere sul tavolo, possiamo venire incontro ai bisogni dei nostri figli senza dover necessariamente cercare di fare tutto noi”

sostiene Francis.

Il segreto consiste dunque nell’assegnare compiti ad ogni membro della famiglia e nel delegare responsabilità sulla base delle abilità di ciascuno. Avete un figlio che eccelle in matematica? Chiedetegli di aiutar il fratello più piccolo nei compiti a casa.

Uno dei vostri figli è molto portato per l’organizzazione? Domandategli di riordinare un cassetto pieno di contenitori per conservare il cibo sparsi alla rinfusa.

“Tutti noi siamo bravi in attività diverse – sostiene Francis – e questo aiuta molto nella divisione dei compiti domestici sulla base degli interessi, delle competenze e del tempo a disposizione di ciascuno”.

Applicate lo stesso concetto di lavoro di squadra per le pulizie di casa. Programmate sedute intensive di pulizia di 10 minuti ognuna. Riunite la vostra famiglia, mettete la musica e puntate il timer su una durata di dieci minuti. Sarete sorpresa di quanto potrete ottenere lavorando insieme e di quanto vi divertirete!

Essere mamme e godere delle emozioni intense che ne derivano, non significa tuttavia mettere nel cassetto la propria umanità, con sogni, passioni, esigenze: la via della felicità è a portata di mano, basta solo scegliere di percorrerla, ed anche i figli non potranno che beneficiare della presenza di madri serene, felici, che si sentano pienamente se stesse.

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