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Fuorigrotta, Napoli – Germana Carillo

Rifiuti a Napoli: secondo Fazio nessun rischio di epidemie

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Da napoletana, onestamente, ci credo poco.

Secondo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, l’emergenza rifiuti a Napoli non creerebbe rischi sanitari per i cittadini napoletani.

Il sole batte forte, i roghi ci sono e i rischi no. Tant’è.

Dal punto di vista della salute e delle malattie non ci sono realmente rischi“, ha dichiarato ieri il ministro, che ribadisce il suo intento a non minimizzare il problema ma che “parlare d’epidemie è un’altra cosa: non c’è rischio di colera e salmonellosi, che derivano da batteri eliminati con le deiezioni, mentre in questo caso parliamo di rifiuti organici, sacchetti o scatole di plastica, ma non di deiezioni“.

Le deiezioni sono in pratica feci ed escrementi. Quelli non ci sono. Menomale.

Fazio, inoltre, tiene a precisare che troppo allarmismo hanno creato i dati diffusi ieri dalla Fimp sull’aumento dei problemi respiratori nei bambini napoletani, sostenendo che “non si parla di un aumento del 10-20% ma del 2%” e riguardo alla diossina, sprigionata dai roghi appiccati ai rifiuti precisa che è dimostrato che questa non è causa diretta della formazione di tumori“.

Il sole batte forte, i roghi ci sono.

Permettetemi di pensare che aleggiano invisibili anche i rischi per la salute mia e di mio figlio.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania