Sempre più giovani ricorrono alla chirurgia estetica. E il bello è che i più richiedono il ritocco come premio per essere stati promossi all’esame di maturità.
Seno e liposuzione sono il must tra le ragazze. Naso e orecchie, invece, spopolano tra i maschietti.
“Invito tutti, specialmente i familiari, a non promettere nulla e a valutare le richieste con senso critico“, dice Pietro Lorenzetti, direttore scientifico dell’Istituto Villa Borghese a Roma. Spesso accade, spiega Lorenzetti, che si faccia una prima visita e dopo qualche mese sia stesso il ragazzo ad averci ripensato. Di fatti, dichiara Lorenzetti, “molte delle richieste delle giovanissime sono indotte dall’imitazione di modelli esterni o dal fatto che l’amica carina abbia fatto l’intervento“.
E anche nei casi in cui un intervento potrebbe risolvere un reale problema, il direttore di Villa Borghese dichiara di essere prudente: “preferisco agire con cautela anche se so che nel 90% il ragazzo o la ragazza andranno incontro all’intervento. Per esperienza le operazioni di rinoplastica sono quelle che intervengono più favorevolmente sull’autostima e sulla personalità: il naso è al centro del volto e armonizzarne la forma permette di “far pace” con il proprio aspetto e di acquisire fiducia anche nella propria capacità di relazione. Il seno invece ha a che fare maggiormente con una insicurezza nelle relazioni sessuali, una inadeguatezza che se troppo giovani deve far sospettare una immaturità affettiva“.
Andate coi piedi di piombo, insomma, e voi genitori, prima di dare il vostro assenso, magari parlatene con un esperto e leggete qui quali sono gli interventi più rischiosi e perché.
Germana Carillo