Per gli induisti e i buddhisti, i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità, per molti di noi invece, sono più prosaicamente legati ai ricordi e ai sapori dell’infanzia.
I fichi sono sorprendenti alleati del gusto e, senza esagerare (a causa del non basso apporto calorico) possono esserlo anche della salute e della bellezza.
Nonostante il sapore dolce, contengono solo 47 kcal per 100 g, una quantità inferiore rispetto a quella di uva e mandarini (che contengono più di 70 kcal per 100 gr). Ma attenzione, perché le calorie di un fico secco salgono addirittura a 227 kcal per 100 g.
I fichi sono ricchi di potassio, ferro e calcio e di vitamina B6: 3 fichi ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero. Inoltre, contengono vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C.
Indice
Le proprietà salutari
Proprietà lassative
I semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative utili, per esempio, ai bambini
Proprietà digestive
Contiene preziosi enzimi digestivi che facilitano l’assimilazione dei cibi, manganese, calcio, bromo e vitamine A, B1, B2, PP, C
Proprietà nutritive
Essendo ricco di potassio, ferro e calcio, il fico è indicato per le ossa e i denti, per mantenere efficiente la vista e proteggere la pelle
Proprietà antinfiammatorie
È usato come impacco sugli ascessi, contro i foruncoli e soprattutto possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti e coliti
Questi frutti hanno un indice di sazietà medio e fanno parte di quella categoria di alimenti che possono causare allergie in soggetti predisposti: se il frutto non è maturo, il latte che è contenuto all’interno ha un’azione irritante.
Le proprietà nutrizionali
- Acqua: 79,11 grammi
- Calorie: 74 kcal
- Proteine: 0,75 g
- Lipidi: 0,3 g
- Zuccheri: 16,3 g
- Fibre: 2,9 g
- Calcio: 35 mg
- Ferro: 0,37 mg
Sono frutti molto delicati, il che rende molto difficile il trasporto e la commercializzazione. Per questo motivo il consumo è piuttosto limitato e anche la coltivazione è ridotta: la maggior parte delle piante sono lasciate all’abbandono o sono raccolte solo per il consumo locale o familiare. È dunque più facile gustarli secchi oppure grazie a una prelibata marmellata.
I fichi secchi
I fichi secchi sono prodotti facendo essiccare al sole per circa una settimana i frutti freschi, in seguito sono sterilizzati in vari modi e commercializzati. Spesso sono conservati con anidride solforosa (come l’uva secca), quindi è bene leggere l’etichetta nutrizionale e scegliere quelli senza conservanti. Spesso si trovano arricchiti con frutta secca e ricoperti di glassa o di cioccolata.
Marmellata di fichi
La marmellata di fichi si può assaporare al naturale o con varianti sul tema (al limone, al rhum, all’arancia) ma soprattutto sono molto diffusi i fichi canditi e caramellati che si possono consumare sul pane o meglio con formaggi piccanti e molto saporiti.
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Varietà di fichi
Esistono moltissime varietà di fichi, i più comuni sono quelli verdi, seguiti da quelli neri. Alcune specie, chiamate bifere, maturano due volte l’anno, le unifere, invece fruttificano solo una volta.
I fichi che maturano a maggio sono detti fioroni e sono in genere più grossi e meno dolci di quelli che maturano a luglio e agosto (detti fichi forniti), e in settembre (fichi tardivi).
Non ci resta che godere di questo stupefacente frutto che forse non ci avvicinerà alla verità come vogliono i buddisti, ma sicuramente ci potrà accostare ai sapori e ai gusti della nostra tradizione mediterranea.