L’estate, lo sappiamo, porta con sé una vita più movimentata, tante ore all’aria aperta tra sole, mare, sabbia. Un toccasana per la forma fisica ed allo stesso tempo uno stress non indifferente per i capelli. La salsedine, l’esposizione ai raggi solari, i lavaggi molto più frequenti indeboliscono notevolmente il cuoio capelluto, sottoposto a continue sollecitazioni.
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È possibile riavere i capelli splendenti e in piena di salute, dopo l’estate?
Non temete: con alcuni accorgimenti mirati donerete nuovamente lucentezza, vigore e morbidezza ai vostri capelli. Si parte con la scelta di shampoo ultra-delicati, che non aggrediscano il capello, o di oli lavanti. Durante la settimana poi, a giorni alterni, regalate ai capelli un trattamento con una maschera ricostituente e rivitalizzante, preferibilmente a base di estratti naturali, di jojoba, mango, papaya, semi di lino, noce di macadamia.
Un rischio da non sottovalutare è quello di una più abbondante caduta dei capelli. La dottoressa Daniela Campo, docente al master di Scienze tricologiche dell’Università di Firenze, afferma
“Sempre valide le lozioni capaci di contrastare il passaggio in fase telogen del capello (quella di caduta) a base, per esempio, di melatonina, fitoestrogeni ed estratto di melagrana. Normalmente ogni giorno cadono dai 50 ai 100 capelli ma in autunno, si pensa per una serie di fattori legati alla lunghezza della giornata e alle variazioni della temperatura, possono caderne molti di più. Solo se l’effluvio persiste oltre il mese o è anomalo, occorre consultare uno specialista, per verificare le cause, inclusa una possibile alopecia androgenetica, ossia una calvizie“.
Dopo il periodo estivo i capelli sono naturalmente sottoposti ad un maggiore indebolimento a seguito dell’esposizione ai raggi ultravioletti; a ciò si aggiunge il fatto che la ripresa della routine quotidiana è per noi nella maggioranza dei casi condita da stress e tensione continua, stati emotivi dei quali inevitabilmente risente anche il capello.
“L’elevata produzione di radicali liberi indotta dallo stress ha, infatti, un’azione lesiva anche sul bulbo pilifero“
Sostiene la dottoressa Marcella Ribuffo, responsabile del servizio di tricologia e annessi cutanei dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma.
Anche contro la caduta esistono trattamenti efficaci e mirati, che si differenziano in base alla gravità del problema. Per una perdita intorno ai 100-150 capelli al giorno, è sufficiente intervenire con sostanze antinfiammatorie e antiossidanti naturali che consentono di arrestare il processo di morte del capello, quali capsaicina, curcuma e resveratrolo.
Come sottolinea la dottoressa Campo
“Se già in atto un diradamento incipiente, meglio rivolgersi a uno specialista dermatologo per la prescrizione di lozioni a base di farmaci, come il 17 alfa estradiolo, oltre al classico minoxidil, che aiutino a riattivare il ciclo riproduttivo dei bulbi. Altra molecola anticaduta emergente è l’Astaxantina, un antiossidante potentissimo che contrasta efficacemente l’invecchiamento delle membrane cellulari“.
Ad ogni problema, dunque, una risposta mirata. Intanto iniziate a scrivere un promemoria per le prossime vacanze: i capelli, come la pelle, vanno protetti dal sole con prodotti idonei. Spray con filtri solari elevati e cappellini devono necessariamente trovare posto in valigia!