Le coccole, le attenzioni e l’affetto delle mamme sono davvero preziosi: quando confortano il loro bimbo per un ginocchio sbucciato in cortile o lo convincono a dormire con una rilassante ninna nanna, in realtà lo stanno anche proteggendo da gravi malattie, riducendo con le loro amorevoli cure il rischio di incorrere nel diabete e nelle malattie cardiache in età adulta.
I ricercatori della Brandeis University di Boston hanno esaminato 1.000 persone, tutte con reddito basso, situazione che da sempre sembra essere correlata a una scarsa salute in età avanzata e a un’aspettativa di vita inferiore. Tuttavia, gli scienziati hanno trovato alcune persone provenienti da famiglie svantaggiate che erano riuscite a invertire tale tendenza. E tutte avevano avuto una madre amorevole. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Psychological Science.
“Le tensioni dell’infanzia possono lasciare un residuo biologico che appare poi durante la mezza età. Eppure, tra i partecipanti allo studio a rischio di cattive condizioni di salute, gli adulti che avevano avuto mamme amorevoli durante l’infanzia avevano un fisico migliore da adulti“, spiega l’autore dello studio Margie Lachman, che ora vuole capire in che modo questo avvenga.
Gli autori suggeriscono che potrebbe trattarsi di una combinazione di empatia: potrebbe essere l’insegnamento di queste mamme a basso reddito su come affrontare lo stress senza incidere sulla loro salute l’incoraggiamento a mangiare bene e vivere una vita sana, nonostante le difficoltà, la chiave del mistero. E i padri? Anche loro influiscono in questo meccanismo? In questa ricerca gli autori non se ne sono occupati, ma ritengono che pure i papà probabilmente abbiano una grande influenza, soprattutto per la prossima generazione, dal momento che i ruoli dei genitori sono meno rigidi di quanto lo fossero in passato.
Insomma, care mamme, con il vostro immenso amore, non solo salverete i vostri bimbi da problemi psicologici e dallo stress da adulti, ma anche da gravi malattie. Perché, se un’infanzia difficile è fonte di malattie respiratorie, un’infanzia serena può renderci davvero sani.
Roberta Ragni