Più 0,6%: in Italia aumentano i donatori e cala il numero di coloro che si oppongono alla donazione.
Il 2011 è stato un anno tutto sommato buono per i trapianti. Ecco un po’ di numeri:
– 1309 il numero complessivo dei donatori (nel 2010 erano 1301)
– 28.3% le opposizioni alle donazioni (-3,2% rispetto al 2010)
– in Italia si contano 21,7 donatori per milione di abitanti e si attesta terza dopo Spagna (29,2) e Francia (22,8). Seguono Regno Unito con 10,4) e Germania con 15,8. La media europea è 16.9 donatori per milione.
– 8.783 il totale dei pazienti in lista d’attesa in Italia (-7,44% rispetto al 2010)
TIPOLOGIA DI TRAPIANTI
Dei pazienti in lista d’attesa, 6.594 aspettano un trapianto di rene con un tempo medio di attesa in lista pari a 3,04 anni; 1.000 un trapianto di fegato con un tempo medio di attesa pari a 2,17 anni; 733 un trapianto di cuore con un tempo medio pari a 2,57 anni; 238 un trapianto di pancreas con un tempo medio di attesa pari a 3.68 anni; 382 per un trapianto di polmone con un tempo medio di attesa in lista di 2,16 anni. La percentuale di decessi per i pazienti in lista d’attesa è dell’1,87% nel 2011 per il trapianto di rene, del 7,16% per il trapianto di fegato, dell’8,22 % per il trapianto di cuore, del 10,2% per il trapianto di polmone, dello 0,98% per il trapianto di pancreas.
REGIONE PER REGIONE
Alla Toscana va il primato di regione con il più alto tasso di donazione. Il tasso aumenta in Veneto, nelle Marche e in Liguria, ma si riduce in Emilia e in Piemonte, mentre rimane stabile in Lombardia, Toscana e Puglia.