Ridurre i fibromi ed alleviare i sintomi, laddove ci sono, con la pillola del giorno dopo. Si può secondo due ricerche pubblicate sul New England Journal of Medicine.
Un fibroma di per sè non presenta rischi elevati: si tratta di un piccolo tumore benigno che va a formarsi sulla parete dell’utero e che si ritrova la stragrande maggioranza delle donne. In genere non causa sintomi, ma non nel 100% dei casi. Secondo la National Uterine Fibroids Foundation, infatti, una donna su 4 presenta sintomi abbastanza gravi come anemia, gonfiore, costipazione, infertilità, sanguinamento uterino e aborto spontaneo, tali da richiedere anche l’asportazione dell’utero.
È in questi casi che, secondo i due studi condotti dai ricercatori delle Cliniques Universitaires Saint-Luc e dell’Università Cattolica di Louvain, la pillola del giorno dopo (Ulipristal) può far molto abbassando i livelli di progesterone, l’ormone di cui si alimentano i fibromi.
Negli studi, le donne con fibromi che hanno assunto 5 mg o 10 mg di Ulipristal per 13 settimane hanno avuto un minor sanguinamento e il loro fibroma si è ridotto rispetto alle donne cui era stato dato un placebo. Un secondo studio ha mostrato che le donne che hanno preso entrambi i dosaggi della pillola hanno riscontrato meno probabilità di avere vampate di calore rispetto alle donne che hanno avuto iniezioni di Lupron.
Più cure mediche, dunque, e meno soluzioni chirurgiche per le donne con fibromi la speranza degli esperti.