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Imparare ad essere mancini può mettere in moto il cervello

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Desiderate accrescere la vostra flessibilità mentale, la vostra parte più creativa o imparare finalmente a parlare di matematica senza imbarazzo? Fate i mancini.

Non è una cosa difficile come potrebbe sembrare a prima vista. Ci sono, d’altra parte, folte schiere di mancini che per motivi vari hanno imparato ad usare la mano meno forte per loro. Se, quindi, siete in cerca di nuove prospettive di evoluzione per la vostra vita, il regalo migliore che potete farvi è imparare a usare tutta la parte sinistra, di cui la mano è solo una piccola esponente.

Fino a pochi anni fa, coloro che usavano la parte sinistra del corpo venivano etichettati come individui “strani“. La mano sinistra era considerata la mano del diavolo e spesso l’educazione repressiva si adoperava per modificare la tendenza naturale dei nati mancini.

Il nostro cervello è un organo complesso e meraviglioso, dotato di una flessibilità e di una plasticità incredibili. Anche se spesso gli esseri umani non si rendono conto delle potenzialità del loro organo più affascinante. Anzi, ci sono individui che si impegnano attivamente per confutare qualsiasi teoria scientifica che dimostri che tutti noi, ma proprio tutti, potremmo fare grandi cose.

Il nostro cervello, per esempio, è dotato della capacità di riparare i danni subiti. Fino ad una certa quantità, ovviamente. Ma se una delle aree viene parzialmente danneggiata, si attivano meccanismi di protezione e autocura difficili da immaginare. Allo stesso modo, se la mano destra viene impedita nel proprio uso (per una rottura o qualsiasi cosa che possa tenerla immobilizzata), l’emisfero destro, responsabile del funzionamento della parte sinistra del corpo, viene sollecitato e diviene più sicuro nell’esecuzione dei imparare ad usare in modo preciso anche la mano sinistra.

L’emisfero destro è la sede della creatività, delle emozioni e dei sogni. Molti mancini, infatti, sono artisti, forse per il fatto di percepire la realtà con maggiore apertura rispetto ai più rigidi destrimani. Anche se poi, nella vita quotidiana, ciò che serve è l’unione delle due parti. L’emisfero sinistro, infatti, guida l’area del linguaggio e della consapevolezza del sé. Piuttosto utile…

Ma se il desiderio è quello di scoprire nuove parti di sé e di accrescere le proprie doti, val la pena di tentare l’esperimento. Uno studio condotto dal dipartimento di psicologia dell’Università di Zurigo, guidato dal dott. Langer, ha appena confermato, mediante una dimostrazione effettuata con la risonanza magnetica, che in 15 giorni la corteccia cerebrale dell’emisfero sollecitato subisce cambiamenti rilevabili.

Chi allena l’emisfero destro diventa più abile a comprendere il linguaggio matematico e più libero nell’usare la propria vena artistica. Vi sentite discepoli di Picasso? (moralmente, che fisicamente è un po’ difficile). Vi sentite incompresi talenti dell’arte contemporanea? Forse è vero o forse dovete solo fare esercizio, per nutrire e dare più forza al vostro potenziale nascosto. Come? Imparate ad essere mancini.

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Imparare ad usare meglio la mano non dominante fornisce molteplici vantaggi. In uno sport, per esempio, si può spiazzare l’avversario, colpendo la palla a sorpresa. Si può suonare meglio, o comunque in modo più creativo e senza dubbio più divertente da vedere. Ci si stanca meno nell’ eseguire i compiti o nelle faccende di casa, perché è un po’ come darsi il cambio da soli.

Ma, soprattutto, si può realizzare il sogno di ogni donna: fare due cose, totalmente diverse, contemporaneamente.

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