Si chiama nicotinamide riboside la vitamina presente nel latte e non solo. Anche la birra ne conterrebbe, meritandosi così il titolo di bevanda anti-obesità.
Già, perché secondo gli studiosi dell’Ecole Polytechnique Federale di Losanna (Svizzera) e del Weill Cornell Medical College di New York (Stati Uniti) che l’hanno scovata nella birra, la nicotinamide riboside “sembra giocare un ruolo nella prevenzione dell’obesità“. In più riduce anche i sintomi dello sviluppo del diabete e, dopo 10 settimane di assunzione, migliora la forza dei muscoli a tal punto che i benefici sono rilevabili anche osservando le fibre muscolari al microscopio.
L’azione dalla vitamina è simile a quella che esercita il resveratrolo, l’antiossidante contenuto nel vino: la molecola viene intrappolata nella cellula, dove potenzia il metabolismo senza apparenti effetti collaterali.
“Sembra che le cellule usino ciò di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno, mentre il resto viene messo da parte senza essere trasformato in qualche composto dannoso“, spiega Carles Canto, coautore della ricerca.
La ricerca è stata pubblicata su Cell Metabolism.