Volete dei bimbi ostinati e caparbi? Desiderate che la vostra prole cresca lontana dai guai (per quanto è possibile)? Approssimativamente serena e pronta a imboccare le strade migliori che la vita offre, o almeno a rifuggire quelle peggiori?
Trovate un compagno autorevole. Donne, è inutile cercare di fingere di non aver sentito: da un padre assente e distratto spesso nascono figli sbadati e potenzialmente sbandati. Non è una legge matematica che richieda dimostrazioni e certezze apodittiche.
È semplicemente una constatazione di buon senso, supportata da evidenze scientifiche. Dall’Inghilterra arriva infatti la notizia che i padri decisi, che esercitano la loro azione educativa con impegno e autorità, sono in grado di trasmettere ai pargoli la loro capacità di essere individui determinati.
Lo studio anglosassone, compiuto dalla Brigham Young University e pubblicato sul Journal of Early Adolescence, riguardava la capacità dei genitori maschi di influenzare i figli adolescenti. Argomento piuttosto inusuale, soprattutto in Italia, dove il mammocentrismo è una realtà scomoda con cui fare i conti per tutta la vita.
Secondo questo studio, la presenza di un uomo autorevole, in grado di porre limiti – non parliamo del proibizionismo fine a se stesso né della repressione della libertà individuale, ma di quei confini che determinano il compromesso necessario al vivere sociale – è necessaria per far sviluppare ai figli una certa dose di ostinazione.
Tutte le qualità belle e indispensabili legate al maschile, come la capacità di raggiungere un obiettivo prefissato o la determinazione nello scegliere ciò che è meglio per la propria vita, si trasmettono per via maschile, cioè da padre in figlio.
Leggi anche: I nuovi papà? Affettuosi e presenti. È così che li vogliamo!
La notizia conferma e ribadisce quanto sia importante, nella vita di un bimbo, il ruolo del padre. Che influenza in modo quasi indelebile la crescita del piccolo.
I padri sono molto importanti. Trasmettono tratti caratteriali e risorse interiori. Ma, soprattutto, influenzano la visione che abbiamo della vita. Se sono pessimisti, i bimbi diventano pessimisti. Se sono poetici e aperti, i figli crescono con la poesia nel cuore. Come nel bellissimo film di Benigni, La vita è bella, dove un padre coraggioso, innamorato della vita e della poesia, costruisce per il suo bimbo una realtà alternativa e fantastica, così che il piccolo possa sopportare la quotidianità in un campo di concentramento.
Un ideale di vita e un messaggio meraviglioso rivolto a tutti i padri: siate la bellezza che volete ritrovare nei vostri figli da grandi.