Conservare a lungo il cibo permette di ridurre lo spreco alimentare, ottimizzando l’impatto sul pianeta e permette inoltre di poter godere di preparazioni già pronte ogni volta che ne si ha voglia e quando non si ha il tempo di cucinare con calma.
Dai sottaceti alle conserve, alle marmellate ai diversi sughi oggi vi sveliamo qualche trucco affinché il vostro cibo si conservi per più tempo.
Non solo questi ingredienti naturali impediranno al cibo di essere sprecato, ma eviterete anche i comuni conservanti chimici che si trovano negli alimenti acquistati in negozio, come BHA, BHT, MSG, nitrati, oli vegetali raffinati, zucchero raffinato e bromato di potassio.
Ecco i 10 modi per conservare a lungo i cibi:
Indice
Succo di limone
L’acido ascorbico presente nella polpa e nel succo del limone agisce come antiossidante, mentre l’acido citrico è un antibatterico naturale e aiuta a preservare il sapore, il colore e il gusto delle tue ricette.
Fermentazione
La fermentazione è il modo migliore per prolungare di mesi la durata di conservazione di frutta e verdura. Crauti, kimchi, kvas di barbabietola, sottaceti, cipolle e aglio sono tutti esempi di alimenti lattofermentati.
Congelamento
Il congelamento è un modo semplice per far durare i tuoi pasti almeno 6 mesi in più, purché siano sigillati ermeticamente e il congelatore sia a -18°C o più freddo.
Sale
Il sale è il metodo di conservazione più antico ed efficace. Il sale può preservare qualsiasi cosa, da carne, pollame e pesce, a dessert e verdure perché rimuove l’umidità e riduce la quantità di acqua disponibile per la crescita dei batteri.
Aceto
L’acido acetico presente nell’aceto è il motivo per cui è un ottimo conservante alimentare naturale, inoltre uccide i batteri che rovinano il cibo e l’acidità crea un ambiente in cui questi non possono sopravvivere.
Pepe di Caienna
Rispetto ad aneto, prezzemolo e peperone verde, il pepe di Caienna ha mostrato la più forte attività antimicrobica contro lievito, muffe e altri batteri sul formaggio.
Olio di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino ad uso alimentare ha attività antiossidante e antimicrobica, che ha dimostrato di preservare la carne e prevenire l’irrancidimento di grassi e oli.
Farina fossile
La farina fossile per uso alimentare può essere utilizzata per conservare cibi secchi come farina di noci, quinoa e persino il cibo del tuo animale domestico, sovrapponendone una piccola quantità sulla parte superiore, inferiore e nel mezzo.
Puoi trovare farina fossile in polvere nel tuo negozio di alimenti naturali, sullo scaffale degli integratori.
Miele puro
Il miele è considerato un ottimo metodo di conservazione, risalente alla preistoria, grazie a una serie di fattori tra cui la sua acidità unica e la capacità di assorbire l’umidità.
Aglio
L’aglio è molto potente nell’uccidere i batteri ed è in grado di prolungare la conservazione di diversi cibi per molto tempo.
Nel caso di alimenti dolci invece si può far ricorso allo zucchero, che come il sale, anche se per tempi più brevi, attiva un processo di disidratazione del prodotto.
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Se questo non bastasse ecco a voi 3 trucchetti veloci per far durare più a lungo i cibi:
Avvolgere gli steli di banana
Basterà prendere un pezzo di involucro di plastica e legarlo attorno ai gambi delle banane. Le banane rilasciano gas etilene mentre maturano e l’involucro di plastica aiuta a contenere il gas, che rallenta il processo di maturazione.
Ammollo in acqua e aceto
Se avete delle bacche in casa, segnatevi questa: porre le bacche in una ciotola capiente e aggiungere 1 parte di aceto bianco e 10 parti di acqua filtrata. Mescolare, scolare, sciacquare, asciugare e conservare in frigorifero in un contenitore ermetico di vetro.
Il metodo “Bouquet”
Per far durare più a lungo le erbe aromatiche e le verdure a foglia vi basterà metterli in un barattolo di vetro riempito con 1 dito di acqua filtrata. In seguito disporre il gambo dei prodotti verso il basso e usare un sacchetto di plastica riutilizzabile per coprire la parte superiore della verdura e riporre in frigo.
Fonte: blog.paleohacks.com