Ogni sezione del cervello ha il suo compito, ma è pronta a svolgere altre funzioni se necessario.
A dimostrarlo è uno studio del Dipartimento di Scienze Cognitive del Massachusetts Institute of Technology, secondo cui negli individui nati ciechi, le parti della corteccia visiva sono usate per elaborare il linguaggio.
In pratica, i ricercatori americani hanno verificato che la corteccia visiva può cambiare la sua funzione – da elaborazione visiva a linguaggio – facendo ribaltare l’idea che l’elaborazione del linguaggio avvenga solo nelle regioni del cervello geneticamente programmate per le attività linguistiche.
“Il tuo cervello – spiega Marina Bedny, autore principale dello studio – non è una struttura preconfezionata. Non si sviluppa lungo una traiettoria fissa, piuttosto, è un self-building toolkit. Il processo di costruzione è profondamente influenzato dalle esperienze che si hanno durante lo sviluppo”.
Lo studio, pubblicato su PNAS, procederà sui bambini non vedenti per cercare di capire quando la corteccia visiva comincia ad attivarsi nel campo del linguaggio.