Ebbene sì, anche il miele viene contraffatto e naturalmente ne esistono di diversi tipi e di qualità. Quindi, ci siamo chiesti come scegliere un miele di qualità.
Abbiamo perciò cercato dei suggerimenti che potessero aiutarci nella scelta del miglior miele e qui riportiamo le dichiarazioni di Luca Angella, esperto e assaggiatore di miele della cooperativa Il Pungiglione, che produce miele biologico e DOP in Lunigiana (Toscana), utili per capire se c’è un sistema per smascherare il falso miele.
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Ecco cosa ha detto:
“i prodotti falsificati che vengono esportati dalla Cina in tutta Europa sono a base di glucosio e fruttosio, estratti ad esempio dal mais, che poi vengono miscelati con il miele. Il problema è che servono delle sofisticate e costose indagini di laboratorio per smascherare tali frodi e il consumatore non si può tutelare da solo in questo senso, spesso non si riesce a capire neanche dall’assaggio”
“Il consumatore per tutelarsi dovrebbe consumare miele italiano, un prodotto di qualità che ha uno standard alto. Sono più di 30 anni che grazie a varie associazioni, gli apicoltori si sono istruiti per lavorare al meglio il miele, lavorarlo in modo da mantenerlo il più genuino possibile, in modo che non abbia difetti, il miele è idroscopico e può ad esempio assorbire dei cattivi odori, dovuti anche alla mal lavorazione. Meglio ancora è acquistare miele biologico e DOP, una garanzia in più dovuta alla doppia certificazione. Ci sono dei controlli sul biologico e quello sul DOP che viene fatto di tutta la filiera e che è molto restrittivo”.
Angella consiglia anche di fare attenzione anche al prezzo. Non è una garanzia, ma il miele di buona qualità costa di sicuro qualcosa in più.
“Diffidare dal miele che costa poco, in questo caso è molto probabilmente un miele che viene dall’estero e potrebbe essere anche difficile individuare precisamente da dove (anche se dovrebbe essere indicato in etichetta). Succede infatti spesso ad esempio che la Cina venda miele in altri paesi europei e che poi questi altri paesi lo esportino in Italia. In questo caso potremmo trovare scritto sulla confezione che si tratta di miele europeo ma non è così”.
Pare quindi di capire che il miglior miele è per quanto possibile bio o DOP e da preferirlo italiano.
Fonte: GreenMe.it