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Yogurt e frutta: il caldo torrido si combatte così

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E… state OK con la nutrizione“, ecco il decalogo di cosa mangiare – dallo yogurt alla frutta passando per il sale iodato – quando mangiarlo e soprattutto come conservare i cibi nelle calde giornate estive.

Ed anche se siamo quasi a settembre e questo caldo non da cenni di andarsene, allora sì che una sana alimentazione è l’unico metodo che possiamo adottare per sconfiggere l’afa.

Ecco qui i 10 consigli:

  1. Ogni giorni bisogna rispettare il numero e gli orari dei pasti e mai dimenticare la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti
  2. Frutta e verdura di stagione à gogo e yogurt (senza zuccheri aggiunti). Ma potete mangiare anche un po’ di frutta secca come mandorle e noci, ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre. Senza esagerare!

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  1. Variare gli alimenti anche nei colori, dati dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli…)

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  1. Andateci piano con piatti elaborati e ricchi di grassi e condite con olio d’oliva a crudo
  2. Preferite cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua e non esagerate con gli spuntini salati o zuccherati
  3. Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata
  4. Evitate pasti completi con primo, secondo e contorno sia a pranzo che a cena. Almeno una volta scegliete piatti unici bilanciati, come pasta con legumi e/o verdure, carne/pesce/uova con verdure
  5. Consumate poco sale e prediligere quello iodato, ne bastano 5 grammi, e per gli ipertesi consumare sale iposodico o asodico
  6. Conservate bene gli alimenti, mantenere la catena del freddo e ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi
  7. Bevete almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderate il consumo di bevande con zuccheri aggiunti e di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra, evitate le bevande ad alto contenuto di alcol
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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania