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Probiotici: il diabete di tipo 1 sconfitto da un lactobacillo?

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Una ricerca dell’Università di Siena e dell’Università belga di Louvain pubblicata sulla rivista americana Journal of Clinical Investigation dimostra che un lactobacillo geneticamente modificato è in grado di riportare i livelli glicemici nella norma nel diabete di tipo1.

La ricerca ha una portata scientifica così seria che i primi studi sugli uomini partiranno nel 2013. Per ora la sperimentazione è avvenuta solo in laboratorio e con esito positivo. Un risultato incoraggiante per chi soffre di questo tipo di diabete, detto ‘giovanile’ (250 mila casi in Italia): una malattia autoimmune nella quale il pancreas “divora” se stesso.

Questa cura probiotica permetterebbe, assumendo per bocca questo lactobacillo “arricchito” in vitro di molecole anti-infiammatorie, di bloccare e resettare il circolo vizioso della malattia autoimmune. Il lactobacillo “magico” si chiama Lattococco.

Con la sua composizione, fatta di citochina anti-infiammatoria IL-10 e un auto-antigene beta cellulare, come la pro-insulina, ci sarebbe un ristabilimento dei livelli glicemici e un riequilibrio generale dell’organismo. Una vera rivoluzione per una malattia come il diabete per il quale , a tutt’oggi, non esiste cura.

Sara Tagliente

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