Siete a digiuno da quasi un’intera giornata ed ora, che non ci vedete più dalla fame, la vostra fantasia vola e già vi immaginate ad addentare un tenero hamburger sommerso da un mare di patatine fritte o qualche altra portata iper-calorica di questo genere? E se vi proponessimo di tenere a freno l’istinto ed optare invece per una salutare porzione di frutta e verdura?
Ci state odiando, vero? Eppure, per quanto in contro-tendenza, sarebbe la scelta più appropriata.
Uno studio compiuto presso il Cornell Food and Brand Lab, Stati Uniti, e pubblicato su “Archives of Internal Medicine” evidenzia come in persone che hanno affrontato un lungo digiuno il desiderio di alimenti a base di carboidrati e proteine sia prevalente.
Ben il 75% degli individui ai quali è stato chiesto di digiunare per 18 ore ha infatti scelto carne e farinacei al posto di frutta e verdura. La percentuale si è ridotta al 44% nei soggetti non sottoposti a lunga privazione di cibo.
Il capo del team di ricerca ha spiegato che anche un digiuno relativamente breve, spesso scelto per motivazioni religiose o mediche, o legate alla mancanza di tempo, può determinare evidenti cambiamenti nella scelta del cibo, orientando la nostra predilezione verso alimenti molto calorici, a base di carboidrati e proteine.
Una scelta che inevitabilmente poi, avrà il suo peso, come la bilancia non mancherà di far notare.
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Per questo, sostiene il dottor Wansik,
“Chi si trova a digiunare molto spesso per abitudine dovrebbe iniziare proprio con cibi a basso contenuto calorico come frutta e verdura per evitare di abusare di carne e farinacei”.
Un consiglio che merita di essere seguito, no? Anche perché poi, placato il senso di fame, riuscirete a gustare un assaggio di patatine fritte, senza eccesso di sensi di colpa per averne divorate tre porzioni!