naftalina

pixabay/@mohamed_hassan

Naftalina: dove si compra?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Il naftalene, comunemente conosciuto con il nome di naftalina o catrame bianco, è un idrocarburo aromatico polinucleato. La naftalina, è un composto solido dall’odore molto forte e talvolta pungente che nasce dalla combustione di elementi infiammabili che danno vita a gas.

La naftalina è quella pallina bianca che le nostre mamma e nonne mettevano nel bucato e in soffitta per tenere lontane tarme, acari e falene. Ma la naftalina ha numerosi utilizzi. Scopriamo insieme i suoi vari utilizzi e dove è possibile acquistarla.

Dove acquistare la naftalina

La naftalina si può acquistare in negozi specializzati di articoli di giardinaggio ed insetticidi o negli store online. Potete scegliere se acquistarla nella classica forma in palline, o anche in scaglie ed in polvere. Le confezioni vanno dai 5 ai 15 euro, un prezzo sicuramente molto conveniente.

Usi della naftalina

Se in passato è stata molto utilizzata come combustibile nel campo automobilistico, oggi questa sostanza è principalmente diffusa e utilizzata oltre che nei nostri armadi, anche nel settore dell’industria chimica, come materia prima per la sintesi dell’anidride ftalica e di coloranti (Acido H). Tra le mura domestiche è spesso utilizzata anche come efficace insetticida, specialmente contro le tarme e gli acari, ma scaccia anche molti altri animali, tra cui piccioni, cinghiali e scarafaggi. Vi basterà mettere qualche pallina di naftalina nelle zone interessate dall’attacco di questi animali, come in giardino o nel terreno se vivete in campagna.

Osservando il comportamento della naftalina si nota che brucia con fiamma fuligginosa. Se ci si espone al suo odore e al suo contatto per troppo tempo, può distruggere i globuli rossi e causare alcuni danni e disagi fisici come nausea, vomito, diarrea, passaggio di sangue nelle urine, mal di testa e pallore della pelle.

Come abbiamo anticipato la naftalina tendenzialmente si usa per allontanare le tarme dai vestiti, in lana, feltro o cuoio, e per fare ciò si consiglia di mettere gli abiti in un sacchetto o in un contenitore sigillabile, ed inserirvi al suo interno la naftalina. È anche possibile metterle in sacche porta abiti, ma esse devono essere ben chiuse. È bene, in entrambi i casi, seguire le indicazioni consigliate sulla confezione della naftalina per non rischiare di danneggiare gli abiti.

Si consiglia, inoltre, di lavare gli indumenti rimasti chiusi troppo a lungo con la naftalina, mettendoli a mollo in una soluzione di acqua e aceto, per togliere l’odore molto forte e pungente che emana questa sostanza. Potete anche mettere l’acqua e l’aceto in un erogatore spray e spruzzarla direttamente sui vestiti e poi inserire questi ultimi in lavatrice.

Fonti: sfumaturevarie.it

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Laureata in comunicazione e laureanda in giornalismo, sogna di potersi avvicinare sempre di più a questo mondo e scoprirne ogni suo aspetto