Conosciuta in India come spezia, colorante e persino medicina, la curcuma viene impiegata nelle cure naturali da circa 5000 anni.
Ma cosa significa curcuma? Il suo nome deriva dal termine Kour Koum, che in lingua persiana e indiana significa “zafferano”. La curcuma è infatti nota come Zafferano delle Indie.
Appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, la stessa dello zenzero, piante erbacee coltivate nelle regioni tropicali.
La sua pianta, la Curcuma longa, è caratterizzata da lunghe foglie ovali e i fiori sono raccolti in spighe. Il suo rizoma, la parte della pianta che contiene i principi attivi, viene fatto bollire per molte ore e poi fatto seccare in grandi forni. Infine, viene schiacciato fino ad ottenere una polvere giallo-arancione. La spezia ottenuta dalla curcuma è il principale ingrediente del curry ed è comunemente usata nella cucina del sud est asiatico.
Per approfondire:
Curcuma: proprietà, usi, ricette e dosi per valorizzarne i benefici