Trapianti, web. Una bambina di soli 11 mesi, in gravi condizioni e bisognosa di un urgente trapianto di cuore, ha potuto avere salva la vita grazie alle possibilità del rapido scambio di informazioni e comunicazioni reso disponibile dal web. È così che il suo nuovo cuore è giunto in poche ore da Praga a Roma, in modo che l’intervento per il trapianto cardiaco potesse avvenire il prima possibile.
È così che dalla morte di un bambino di 1 anno, una bambina quasi coetanea ha potuto trovare una nuova speranza di vita. La bambina si trovava da mesi sulla lista delle richieste di trapianto, ma ora le sue condizioni richiedevano un intervento immediato. I genitori del bambino praghese hanno deciso di rendere disponibili i suoi organi per il trapianto.
L’organo è stato reso disponibile, prelevato e trasportato a Roma in poche ore. Il web si sarebbe rivelato come un mezzo di comunicazione particolarmente efficiente in tale occasione di vitale importanza. L’intervento per il trapianto cardiaco si è svolto presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
È stato il primo caso di utilizzo per l’Italia della piattaforma web di Coorenor, un network di collegamento per i diversi Paesi Europei che hanno la possibilità di verificare in tempo reale la disponibilità di organo umani per il trapianto e di segnalarla a propria volta, in modo che essi possano raggiungere le destinazione in cui ve ne sia richiesta.
Il trasporto dell’organo è stato agevolato dall’intervento della struttura di coordinamento per gli scambi internazionali denominata “Italian Gate for Europe”. La bambina si trova al momento in buone condizioni di salute. La sua vita è stata salvata grazie alla possibilità di trasportare oltre i confini della Repubblica Ceca un organo che altrimenti sarebbe andato distrutto, dato che dall’interno del Paese non erano giunte richieste per il suo utilizzo.
Marta Albè